Baseball 5-Primo Campionato Europeo - Il Bar del Baseball

Altro

ABBIAMO SBAGLIATO

3 Mar , 2020  

di Cristina Pivirotto

Recitiamo il mea culpa, riconosciamo il nostro torto e ci dichiariamo pentiti. Non abbiamo creduto nel valore e nelle capacità della squadra Nazionale di Baseball5.

Parliamo della squadra, attenzione. Nella federazione che ha approntato, in tempi a dir poco ridicoli, una rappresentativa da mandare a giocare il Campionato Europeo di categoria, non abbiamo alcuna fiducia. Ma questa è storia risaputa. Una federazione che si è dimostrata, ancora una volta (se ce ne fosse ancora bisogno), sorda e cieca a qualsiasi novità, ai richiami e alle richieste di un movimento sempre più sconfortato, ma ancora tenacemente avvinghiato, con amore, al nostro sport. Salvo poi rincorrere occasioni e tempi in modo approssimativo: due settimane per formare la squadra, due giorni per allenarsi insieme.

Avevamo chiesto più rispetto per allenatore e giocatori. Loro il rispetto se lo sono guadagnati sul campo. L’ottimo risultato è, di diritto, merito assoluto della squadra. Di nessun altro se non dei singoli giocatori, uniti e coesi in un’impresa che aveva il sapore dell’impossibile, ai nostri occhi. Invece eccoli lì a tenerci incollati al computer per seguire le loro imprese, fra la curiosità di conoscere questa nuova disciplina più da vicino e la sorpresa di vederli vincere una partita via l’altra.

Al commento di una federazione che dice “Va bene lo stesso”, che è come sottolineare un risultato non completato, sostituiamo un sentito ringraziamento per come ci avete rappresentato, per come avete rappresentato l’Italia, tra l’altro in un momento non facile per tutti noi.

Grazie ad un allenatore, Maurizio Balla, che ha accettato una sfida difficile. Grazie per aver mostrato il gran carattere di chi, ogni giorno, sui campi di allenamento e di gara, si fa un gran “mazzo” per portare avanti questo sport, che amiamo in tutte le sue declinazioni. Un compito non facile il suo, buttato un po’ allo sbaraglio nel grande calderone di una manifestazione importante e storica, in quanto questo era il primo Campionato Europeo di categoria.

Noi facciamo un passo indietro e non vi diremo solo “bravi”, ma vogliamo aggiungere un “siamo orgogliosi di voi”.

Ci sono moltissimi modi per cambiare la direzione verso il precipizio nel quale pare destinato a cadere il nostro sport. Un modo è quello dell’orgoglio e ce lo avete rammentato voi.

Grazie.