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AL VIA LE HOLLAND SERIES 2019.

21 Ago , 2019  

Favorito il Curaçao Neptunus di Rotterdam, allenato dal nostro amico Ronald Jaarsma, il quale ci presenta l’ennesima finale per la sua squadra

di Ignazio Gori

Domani, 22 Agosto, al meglio delle sette gare, scattano le “Holland Series 2019” le quali vedono nuovamente confrontarsi le due migliori compagini della Hoofdklasse: i campioni uscenti del Curaçao Neptunus Rotterdam – forte degli ultimi sei titoli – e gli eterni secondi degli L&D Amsterdam Pirates, del manager Brian Finnegan e del pitcher Kevin Heijstek – già sentito dal Bar del Baseball – finalisti dell’ultima Champions Cup disputata a Bologna e vinta dalla squadra di casa. Il Curaçao, primo in regular season con 36 W e 6 L ha superato facilmente in semifinale per 3-0 gli Hoofddorp Pioniers, mentre Amsterdam – classificata seconda con 34 W e 8 L – ha avuto la meglio del Mr. Cocker HCAW. Le Holland Series, istituite nel 1987 e giunte all’edizione numero 33, offrono l’opportunità al Neptunus di centrare il suo ventesimo titolo nazionale e agli Amsterdam Pirates, non solo di mettere in bacheca il quinto titolo della propria storia, ma soprattutto di provare a spodestare questa autentica dinastia “nettunese”.

Mr. Jaarsma, quali sono le chiavi di questa serie finale contro L&D Amsterdam?

Il monte di lancio sarà la chiave di questa serie. Sette partite in undici giorni renderanno molto impegnato l’intero pitching staff. Anche la strategia delle rotazione dei lanciatori sarà importante. Questa finale sarà quasi come la settimana della Coppa dei Campioni.

Rispetto all’inizio del campionato, credi che l’Amsterdam sia più pericoloso?

L’Amsterdam è cresciuto rinforzando il proprio attacco con l’innesto dell’interno Sharlon Schoop e ora anche dell’esterno Kalian Sams, ma penso che la differenza sia sempre stata ristretta tra le due squadre per tutto l’arco della regular season. Tutti sanno che col Neptunus non è mai finita fino all’ultimo out, quindi mentalmente potremmo avere un vantaggio. Comunque credo che sarà una serie equilibrata.

Sette partite (potenziali) in undici giorni: un vero tour de force. Che ne pensi?

Per me una serie al meglio delle sette deve essere giocata in questi tempi. Sopravviverà solo la squadra più forte. Giocare sette partite in due settimane e mezzo ti permette di usare il tuo lanciatore partente numero uno 3 volte e il tuo numero 3 solo una volta. Questo per me non ha senso. Questo invece è vero baseball professionistico!

Dopo sei titoli nazionali consecutivi, a livello psicologico non è facile ripetersi, trovare nuovi stimoli … Cosa dirai per motivare i tuoi giocatori?

La squadra è solida da molti anni. A volte è difficile mantenere la concentrazione durante la regular season perché vinciamo sempre molte partite e facilmente. A volte abbiamo la sensazione – ed è così – che il nostro campionato inizi solo con i playoffs. Quindi in questa squadra nessuno ha bisogno di miei discorsi extra … (ride)!

Quando si dice essere sicuri di se stessi … ma un fattore-sorpresa sarà possibile?

Forse sarà possibile qualche sorpresa in base alle rotazioni dei lanciatori … A causa del breve tempo di riposo tra una gara e l’altra potrebbe essere necessario che entrambi i manager facciano dal bullpen delle chiamate sorprendenti … chissà.

Il Bar del Baseball ringrazia il grande Ronald Jaarsma e augura un sincero in bocca al lupo al Curaçao Neptunus Rotterdam!