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Alessandro Ercolani: “Mi sto divertendo un sacco con il sogno degli States”

30 Lug , 2020  

di Emanuele Tinari

L’immagine che ho scelto è di un anno fa, quando a Nettuno durante l’Europeo Under 15 tutta l’Italia del baseball ha conosciuto Alessandro Ercolani. Di lui si parlava già benissimo, ma la straordinaria prestazione contro l’Olanda in semifinale, non senza polemiche per il numero di lanci, ci trascinò letteralmente alla finalissima poi persa con la Germania.

“Fu un’emozione davvero unica. Sensazioni davvero forti, avrei voluto addirittura finirla quella partita perchè il braccio stava bene nonostante il numero di lanci”.

Il problema del Covid e il mancato arrivo di tanti stranieri ha permesso a tantissimi giovani di essere lanciati in prima squadra ed il San Marino non ci ha pensato nemmeno un momento ad inserire nel suo bullpen il pitcher 2004.

“Con i “grandi” avevo lanciato solamente qualche partita l’anno scorso in serie C, questo debutto in A1 è davvero una cosa bella. Un’avventura molto impegnativa, ma mi sto divertendo davvero un sacco”.

Alessandro è rientrato in rotazione per questo trittico con il Godo che ha visto San Marino vincere gara 1 per 6-1 mantenendo il secondo posto in classifica. Alessandro sarà in rotazione molto probabilmente nella gara di venerdì sera, per lui è già arrivata la vittoria contro Parma ed attualmente la sua media PGL è ancora immacolata.

“La vittoria è stata una grande emozione, ora sto bene, sono a disposizione del manager ed aspetto le sue scelte per le ultime due gare della serie”.

Alessandro sta lavorando con il suo omonimo, Alessandro Maestri, sicuramente il miglior lanciatore italiano degli anni 2000 ed un grande del passato come Ciga, Paolo Ceccaroli, suo attuale pitching coach.

“Sto imparando tante cose nuove da entrambi. Ciga cerca di spiegarmi tanto sul ruolo del lanciatore, sto apprendendo molti insegnamenti da entrambi, con AleMae cj capiamo meglio essendo compagni di squadra e metto da parte ogni suo consiglio”.

Con un ragazzo di sedici anni impossibile non parlare di sogni e futuro.

“Primo obiettivo è il campionato. Voglio vincerlo. Mi piacerebbe anche essere partente una volta, ma ovviamente le decisioni sono del manager e capisco da solo che con lanciatori del genere devo sfruttare tutte le occasioni che mi si presenteranno. Per il 2021 il sogno è quello di giocare negli Stati Uniti. Sto lavorando forte per questo, lavoro anche con Bill Holmberg insieme al mio compagno Giulianelli in ottica nazionale per i prossimi impegni che arriveranno”.