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Aluffi: “Nazionale under 18 in fase di progettazione, lavoriamo per fare il meglio possibile”

19 Gen , 2021  

di Emanuele Tinari

Dalla panchina della serie A1 a quella della nazionale under 18, passando per l’idea di abbandonare per un po’ il baseball a tempo pieno. Questo sono gli ultimi, frenetici, mesi di Francesco Aluffi, nuovo manager della compagine azzurra.

“Dal 2010 quando il presidente mi diede la possibilità di guidare la Juve 98 ho allenato sempre a tempo a pieno, fino all’esperienza di Macerata nel 2020.  Il Covid purtroppo ha aggravato la situazione di tutti, con la mia compagna, che è anche incinta, abbiamo pensato di tornare a Padova, dalla sua famiglia e per questo ho iniziato a mandare curriculum. Mi hanno risposto in tre aziende e da lì la decisione è stata abbastanza naturale. Non mi sarei fermato ma sarebbe stato un impegno parziale in primis con l’Accademia del Veneto. Negli anni ho avuto diverse esperienze con le Accademie regionali, prima Piemonte, poi proprio Veneto, infine l’ultima esperienza con la neonata struttura delle Marche fino al ritorno qui in Veneto. Inoltre ho parlato con Lucio Taschin per intraprendere un percorso con il Rovigo, a novembre abbiamo iniziato a conoscerci, c’è stato un reciproco interesse ad andare avanti e lavorerò come hitting coach per gli atleti in fase di sviluppo e con il gruppo A2”.

Oltre a questi impegni, la settimana scorsa Aluffi è stato designato dal consiglio federale come nuovo manager dell’under 18 impegnata a luglio nell’Europeo casalingo, proprio a Macerata.

“Un piacevole scherzo del destino tornare dove ho vinto un campionato per il mio primo impegno ufficiale azzurro. Era un incarico a cui ambivo da anni, l’opportunità è capitata quando pensavo di abbassare i ritmi, ma ho dato subito il benestare. Giocheremo dal 5 all’11 luglio in casa, competizione a dieci squadre con le prime due che saranno poi qualificate al mondiale statunitense. Attualmente siamo in piena fase di progettazione, abbiamo svolto una prima riunione con i collaboratori sotto la supervisione della federazione. Stiamo programmando anche in funzione alle problematiche legate alla pandemia. Sicuramente faremo tutto il possibile per reclutare i migliori e creare una squadra pronta per giocare insieme. L’obiettivo come sempre è fare il massimo, mi auspico di ottenere un ottimo risultato. Sicuramente partiamo con il gap di avere poco tempo per i raduni, parte dello staff ( ricordiamo che insieme ad Aluffi come coach ci saranno John Cortese, Stefano Cappuccini, Luis Hernandez e Davide Sartini ndr) aveva già iniziato un percorso, sono stati selezionati circa 55 atleti, cercheremo di implementarli. Come tutte le squadre ci sarà poco tempo per stare insieme e conoscerci, sarà un campionato europeo anomalo.