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Bagialemani: “Brava Italia, ma la Germania si sta avvicinando. In A1 si torni alle tre partite”

20 Lug , 2018  

di Emanuele Tinari

Intercettato pochi minuti dopo la fine dell’ultima sfida del round robin dell’Harleem Baseball Week, Ruggero Bagialemani parla del match che ha visto l’Italia battere la “sua” Germania, entrando anche in altre dinamiche del baseball azzurro.

“Quando si battono solo due valide contro le dieci dell’avversario è impossibile vincere. L’Italia ha giocato molto bene, la Germania inizia ad avvicinarsi, prima le partite erano più larghe, ora molto meno. Sono stati molto bravi i lanciatori, in particolare Lugo, che vedevo per la prima volta (la dritta del partente azzurro è stata misurata ben oltre 90 mph con picchi sui 93-94 ndr), ma anche i pitcher tedeschi Solbach e Marquez hanno tenuto bene la squadra in partita. Abbiamo avuto un’occasione importante all’ottavo, vanificata da un doppio gioco. Dovevamo recuperare due punti all’Italia, abbiamo chiamato un batti e corri rischiando il tutto per tutto ma non è andata bene”.

Bagialemani fa il punto sulla Nazionale italiana vista ieri.

“L’Italia è forte, il problema nostro, ma fin dai miei tempi è il monte di lancio. Ci vorrebbero 7-8 Lugo e poi ce la giochiamo con tutti, anche se è oriundo, ma ormai nel baseball funziona così. Gli olandesi sono pieni di antillani, la Germania sta cercando qualche naturalizzato per l’anno prossimo, nella Spagna sono tutti naturalizzati. Bisognerebbe comunque dare più spazio agli italiani, non siamo male quando giochiamo. Abbiamo visto un’ottima linea degli esterni e mancava Poma, gli interni anche sono forti e anche lì mancava Epifano, il problema è solo il monte di lancio”.

Si analizza anche la formula della serie A1 2018 che ha tolto per la prima volta la gara del lanciatore italiano, andando ad ipotizzare anche cosa avverrà nel 2019.

“Spero che la Federazione abbia capito, quest’anno sono stati un pochino inesperti. L’anno prossimo ci potrebbe essere una partita in più (ritornando alle tre settimanali), non si può continuare con le due partite, c’è il sabato pomeriggio vuoto, è uno spazio perso soprattutto per le squadre in trasferta. La Federazione per il futuro non deve convocare tutte le società, perchè in Italia ognuno è abituato a guardare solamente il proprio orticello e non si metteranno mai d’accordo. La Fibs deve ordinare, deve avere il suo progetto e ordinare, altrimenti ognuno valuta in base ai giocatori a disposizione senza arrivare ad un accordo comune. Si parla anche di un aumento delle squadre, ma non dovete fare questo discorso a me, più si allarga il movimento e più gare si giocano e meglio è”.