Il Bar Del Baseball

di Serenella Mele

Il prossimo 6 e 7 marzo sarà ancora Baseball5 ad Iglesias, la città delle “Favolose Fluo” del Villae Ecclesiae che, qualche mese fa, hanno dimostrato gran carattere distinguendosi nel Trofeo Kinder Coni di Baseball5 a Crotone Isola Capo Rizzuto.

Conquistarono una preziosa medaglia d’argento, un secondo posto che vale oro: oltre tremila atleti in competizione impegnati nelle diverse discipline, 10 le formazioni impegnate nel torneo di Baseball5: “Le atlete che lo scorso anno parteciparono al Trofeo Kinder Coni – ricorda Salvatore Puddu – in questa stagione parteciperanno al campionato regionale di softball under 12”.

Torneo orientato alla promozione del Baseball5, ogni formazione schierata con cinque atleti in campo e due riserve. Doverosa precisazione, il Villae Ecclesiae (antico nome della città di Iglesias) era una delle poche formazioni a presentarsi come società sportiva, mentre gran parte erano rappresentative regionali: “Mi sento un po’ un ricercatore nel baseball, come Villae Ecclesiae abbiamo aderito al Trofeo Coni, mi sono documentato a 360° sulle regole, da lì siamo partiti. Resto convinto che il Baseball5 sia il modo migliore per avvicinare i bambini al baseball ed al softball, il più soft, impari le regole nel modo migliore”.

Per la verità in Sardegna baseball e softball si sono fermati poco o niente, grazie al “caldo inverno”. Forse si sono fermate giusto le formazioni di A2, per l’assenza di atlete/i fuori sede. Mentre le stagioni agonistiche imminenti vedono gli staff dirigenziali all’opera intenti a creare miracoli, almeno nelle intenzioni, per le suddette formazioni, il Baseball5 anche in Sardegna prosegue la sua attività.

Tra i protagonisti, instancabile, Salvatore Puddu (manager del Villae Ecclesiae di Iglesias) che insieme al suo staff si sta preparando a mettere in campo oltre 80 bambini di 7-10 anni, delle scuole primarie di Iglesias (ricordiamo, 50 km da Cagliari).

“La manifestazione coinvolgerà 4 classi con le quali stiamo lavorando dalla ripresa delle scuole, settembre scorso –ci racconta coach Puddu– utilizzeremo un tunnel di battuta gonfiabile e contestualmente disputeremo un mini torneo di Baseball5. Partite brevi, in modo che tutti i bambini siano coinvolti, poi le premiazioni alle classi prime classificate. Il dato positivo è che abbiamo la palestra nella quale abbiamo in corso la preparazione ai campionati, piena di bambini! Grazie al lavoro che stiamo svolgendo nelle scuole con lo staff del Villae Ecclesiae (Salvatore Puddu, Angelo Fois, Riccardo Cao, Fabio Mancosu, Roberto Moi, a breve anche Danilo Urru) molti bambini si sono voluti avvicinare alla nostra disciplina: “Abbiamo la fortuna che il campo da Baseball5 è adiacente alla Scuola Elementare “Villaggio operaio” del rione Col di Lana di Iglesias. Lavoriamo lì da settembre, su quel piccolo campo (unico regolare in Sardegna, forse anche in Italia per il Baseball5). Mentre praticamente ovunque si gioca su campi “adattati”, che falsano tutto il gioco –precisa “Tore” Puddu – vorrei ribadire che il miglior impatto per i bambini è quello di poter giocare davvero dovunque ci sia uno spazio, sia un oratorio, una piazza, un cortile abbastanza grandi. Al ritorno dal Trofeo Coni, ricordo che le nostre bambine improvvisarono un campo dentro l’aeroporto, per passare il tempo in attesa dell’imbarco. Spesso ci capita di coinvolgere anche i genitori, fidatevi è sempre un gran divertimento”.

Possiamo lanciare una provocazione, una dimostrazione di Baseball5 in tutta la Sardegna?

“Volentieri! Noi del Villae Ecclesiae possiamo fare delle dimostrazioni anche a persone adulte, che poi lo possano insegnare ai bambini. Basta uno spazio largo 18 metri per lato, ci servirà gesso per tracciare il campo e una bomboletta di spray ad acqua, qualsiasi spazio va bene. Garantiamo il divertimento! Naturalmente siamo pronti ad accogliere qui chiunque voglia imparare il Baseball5, per poi insegnarlo ai bambini. Sono felice che la Federazione stia prendendo sempre più in considerazione il Baseball5, questo è l’elemento di maggior interesse per noi società sportive sarde, che per prime abbiamo aderito al Trofeo Kinder CONI. Ho un solo rammarico –prosegue Salvatore Puddu – sono amareggiato dal fatto che la delegazione Sardegna della FIBS non abbia voluto organizzare una premiazione per le nostre bambine, considerato il risultato che hanno ottenuto sia a livello regionale che nazionale. Neanche una menzione di merito, tutto è passato sotto silenzio, ci sentiamo isolati nell’isola, dispiace doverlo riconoscere. A livello mondiale il Baseball5 sta suscitando sempre maggiore interesse e seguito, coinvolge l’intera famiglia, per i bambini è importante anche questo: un intrattenimento formato famiglia, amici, con zero rischi di farsi male”.

Come ci ricorda l’ottimo Ignazio Gori, in un articolo pubblicato sul Bar del Baseball: “C’è una delibera del CIO, in data 8 Gennaio 2020, di marchiare il Baseball5 a sport olimpico: è la vittoria dell’impegno, di una speranza che potrebbe a breve termine concretizzarsi in una serie di successi internazionali a catena, scanditi da un calendario già interessante. Il riconoscimento olimpico avrà il suo seguito con l’esordio alle Olimpiadi Giovanili del 2022, a Dakar, in Senegal, guarda caso uno dei paesi più sensibili all’assimilazione della disciplina. Sarà questa dunque una occasione importante in vista delle Olimpiadi maggiori in programma nel 2024 a Parigi. Incrociamo le dita, e nel frattempo godiamoci, come annuncia il sito della Federazione Mondiale, il conto alla rovescia che ci divide alla prima edizione della World Cup WBSC Baseball5, programmata in Messico per la fine di questo 2020” .

Non c’è medaglia abbastanza luccicante, che possa essere paragonata all’entusiasmo di Sofia Cuccu, Sofia Dondero, Martina Garau, Laura Perrotti, Emma Pili, Aurora Pruna, Veronica Urru .

Il Bar del Baseball supporterà sempre il Baseball5, e vuole ricordare ancora a tutti quello che hanno fatto le bravissime FabFluo.

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