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Baseball5 ™: TELL ME FIVE – BASEBALL !

21 Nov , 2018  

di Riccardo Mazzucato

Vi aspettavate un ‘GIVE ME FIVE’ ??? Spero che a fine lettura me lo darete voi …

Nei giorni scorsi mi son fatto una chiacchierata con Gianfranco PAVONE che si occupa di Baseball5 ™.
Sta divulgando il Baseball5 ™ a Roma e nel Lazio. Gli ho chiesto di raccontarci com’è nata questa sua passione per la divulgazione di questa nuova disciplina, come sta andando, che risposta sta avendo. Gli ho chiesto di parlarci dell’evento tenutosi al Foro Italico dove c’era il Presidente della WBSC (World Baseball Softball Confederation), Riccardo FRACCARI e tutto l’entourage. Abbiamo parlato di progetti nelle scuole visto che ora, nella stagione invernale, andrebbe spinto perché si può giocare nelle palestre. Nel finale c’è un breve approfondimento sui principi fondanti e sulle regole del Baseball5 ™. Buona lettura.

Come è nata questa sua passione di divulgare questo sport ? Come sta andando ? Che risposta sta avendo ?

“Sono un insegnante. Insegno in una scuola secondaria di primo grado, quindi quelle che vengono comunemente chiamate le scuole medie. Sono un ex giocatore di Baseball e conosco il Presidente della WBSC (Federazione Mondiale di Baseball e Softball), Riccardo FRACCARI da parecchio tempo: parlando di tante cose con il Presidente FRACCARI, tempo fa mi sottopose un video del Baseball5 ™ e mi disse che stava lavorando su questa cosa e mi chiese cosa ne pensassi. Vidi il video e lessi la cosa in chiave scolastica quindi denuncio subito: inizialmente non la pensai come una disciplina sportiva ma bensì come uno strumento, un mezzo, visto in forma egoistica, rispondente alla domanda ‘cosa posso farci con questo gioco ? mi aiuta nella didattica a scuola ?’ e la risposta fu affermativa. Successivamente sempre attraverso la collaborazione e l’aiuto del Presidente FRACCARI seguii delle iniziative, delle attività di Baseball5 ™ organizzate dalla WBSC, principalmente a Cuba dopodiché riportai immediatamente il B5 nella mia scuola, nelle mie classi, che sono classi come una qualsiasi scuola italiana, quindi con ragazzi sia normodotati, sia ragazzi borderline quindi ragazzi che hanno probabilmente qualche deficit o qualche specificità che non sono diagnosticati oppure sono in attesa di diagnosi per le varie lungaggini burocratiche delle ASL territoriali oppure addirittura certificati con la Legge 104 e che quindi hanno poi necessità dei colleghi di sostegno e quant’altro. Devo dire che la risposta fu ottima, eccellente, perché i ragazzi si divertono: la cosa interessante di questa proposta, il Baseball5 ™, è che è un gioco semplice, con pochissime regole e che può essere giocato da tutti e ovunque, quindi in palestra, senza un’attrezzatura specifica. Per valutare la validità della proposta e proprio perché la valuto da insegnante feci anche delle prove, dei tentativi anche con i bambini delle classi quarte e quinte elementari e volutamente evitai di usare attrezzature. Quindi con una proposta totalmente destrutturata come si dice nelle scuole, giocai con i calzini di spugna arrotolati al posto della palla. E devo dire che anche con misure che non erano quelle di rispetto del regolamento che il Presidente FRACCARI mi aveva sottoposto li feci giocare e le assicuro che i ragazzi e i bambini si divertirono tantissimo ugualmente. Il concetto principale del Baseball5 ™ è molto semplice: intanto giochiamo, con quello che abbiamo e poi vediamo come fare per trovare delle condizioni migliori per fare eventualmente delle manifestazioni più ‘ufficiali’. Devo dire oltretutto che è forse l’unico gioco che si può fare anche camminando. Quando giochiamo con i ragazzi chiamiamo la versione ‘normal’ quella camminando e la versione ‘hard’ quella correndo. E questo le assicuro che consente, soprattutto in ambito scolastico di coinvolgere tutti i partecipanti. Ovviamente, essendo ex giocatore di Baseball ho provato a far giocare a mini-Baseball, a T-ball, a tutti i vari esperimenti didattici, per altro molto validi, all’interno delle scuole, delle mie classi però le dico, mi creda, con grande rammarico, una delle difficoltà in cui io mi sono sempre dovuto trovare nel proporre le nostre discipline è che poi l’effettivo coinvolgimento da parte degli alunni era molto relativo. Altro tentativo che sto facendo e devo dire che fino ad adesso ha dato anche questo dei buoni risultati: ho coinvolto una società di Roma, i Lupi Roma ASD Baseball & Softball e con loro ho fatto un accordo e sto trasferendo i ragazzi che giocano con me a scuola con loro perché è ovvio che il mio interesse è quello sì di fare un’attività scolastica ma è anche quello che i ragazzi poi proseguano l’attività in una società sportiva. Poi se questa società ha interesse di fare una sezione di Baseball5 ™ va benissimo; se poi questi ragazzi sono talmente coinvolti e i tecnici della società con la quale io collaboro sono talmente bravi da fargli nascere anche l’interesse e la passione di giocare a Baseball, tanto meglio”.

Ci racconti dell’evento al Foro Italico.

“Lo scorso 10 Maggio, al Foro Italico abbiamo portato a giocare le classi che facevano attività con me da circa 3 mesi. Ci tengo a sottolineare, 3 mesi, tempi reali, non le dico che giocavano da 10 anni! Ho potuto far giocare i ragazzi solo dopo che il Collegio d’Istituto ha approvato tutto l’iter burocratico. Prima non lo potevo fare. Di conseguenza è passato anche poco tempo: dopo soli 2, 3 mesi che giocavo con i miei ragazzi li ho potuti portare al Foro Italico: con il Presidente FRACCARI ci eravamo un po’ messi a studiare quale poteva essere l’evento giusto per dare un po’ di risalto a questa nuova disciplina. Ho parlato con la scuola e con i ragazzi e li ho portati senza nessun tipo di coinvolgimento tecnico, agonistico. E’ venuta fuori l’opportunità del Foro Italico in concomitanza con gli Internazionali di Tennis e grazie alla collaborazione del CONI e della Federtennis abbiamo avuto l’opportunità di utilizzare uno spazio adiacente ad uno degli ingressi, praticamente il pubblico era obbligato a transitare davanti e in questo quadrato di 18 metri per 18 abbiamo fatto giocare a rotazione le nostre 4 squadre. Abbiamo avuto un risultato di interesse enorme. Inizialmente abbiamo fatto giocare solo i nostri ragazzi, poi però abbiamo coinvolto anche qualche ragazzo, qualche bambino che stava là intorno a guardare. Tra l’altro il caso ha voluto che ci fosse in visita didattica una scuola media di Velletri, quindi coetanei dei nostri alunni, e la collega di scienze motorie vedendo questo gioco un po’ strano mi ha chiesto di poter far provare i loro ragazzi. E ne è venuta fuori una cosa carina. E da una fase ludica si è passati alla fase dimostrativa e di divulgazione. Alcuni commenti raccolti sono stati: ‘I ragazzini non si fanno male, possono farlo tutti, non hanno bisogno di attrezzature specifiche, possiamo farlo anche noi ?’. E quindi anche altre scuole hanno cominciato a fare Baseball5 ™. Grazie al fatto che siamo stati così fortunati ad avere una collocazione e una visibilità di questo tipo, il risultato è stato eccellente”.

Le giro la domanda di un amico, giocatore, allenatore e Presidente di una squadra di Baseball: “Non crede che venendo a mancare lanciatore e battitore, sia come togliere l’anima al Baseball? Vedo il B5 come un ottimo allenamento per gli interni, estremamente dinamico ma niente più”.

“Il Baseball5 ™ non è un’attività propedeutica al Baseball. Il Baseball5 ™ è un gioco. E’ un gioco che ha delle affinità con il Baseball, sicuramente, ma è un gioco che ha una dinamica diversa. Dal punto di vista tecnico è indubbio che se noi la leggiamo in vista di un’attività propedeutica a uno sport, sono il primo a dirle che le due attività non sono assolutamente sovrapponibili perché una cosa è colpire una palla da fermo, altra cosa è colpire una palla in movimento. Sono due cose che dal punto di vista neuromotorio, sia di anticipazione che di programmazione della risposta sono assolutamente incompatibili. Proprio da un punto di vista di skills motori (abilità, capacità motorie) sono assolutamente incompatibili. Questo non lo dico io, per carità, basta andare a leggersi qualsiasi testo di risposte neuromotorie e di intelligenza applicata alle fasi esecutive che si capisce immediatamente. O più semplicemente basta provare a colpire una palla tirata e a colpire una palla da fermo con il pugno per capire che non possono essere due cose compatibili. Poi, che una società sportiva possa leggere nel Baseball5 ™ una possibilità per fare un’attività più semplice, a volte più coinvolgente, più divertente e soprattutto che possa essere insegnato da tutti ed è questa la vera differenza e secondo me per questo è così interessante. Quindi può essere non solo giocato da tutti ma insegnato da tutti. E allora è tutta un’altra giostra, è tutto un altro paio di maniche. Perché dico che può essere insegnato da tutti ? Secondo me questa è una chiave che può aiutare anche il Baseball: uno dei grossi problemi e glielo dico da insegnante, è che soprattutto nelle scuole elementari, molti colleghi hanno difficoltà a fare l’ora di motoria, mi permetta la banalizzazione, con una trasmissione di contenuti tecnici di un certo rilievo perché non hanno o le competenze o le attrezzature e alla fine si banalizza un po’ l’ora di ginnastica nel senso che non si fa una vera e propria attività ma in realtà si fa giocare i bambini con contenuti che rasentano i giochi popolari, con tutto il rispetto. Questa è la differenza: per una maestra di scuola elementare insegnare bene il Baseball o il mini-Baseball non è semplice perché sono regole complicate, complicate da capire, complicate da spiegare, figuriamoci da spiegare a bambini di 9 – 10 anni. Quanto è difficile far stare fermi i bambini mentre si spiegano le regole ? E’ una ‘tragedia’. E allora mi son fatto questa domanda: sarà più facile cambiare la testa dei ragazzini oppure sarà più facile che io come insegnante cambi la mia didattica e proponga loro delle cose che loro possono fare, tra l’altro anche divertendosi ? Sicuramente la seconda. Lei calcoli poi che il Baseball ha 3 cose che i bambini e i ragazzi non sopportano.
3 cose. Il Baseball è difficile, perché chiunque dica che il Baseball è facile, non lo so, ma io non la penso così, altrimenti non avrebbe così tante regole. Poi possiamo pensarla in mille modi diversi ma se uno sport ha così tante regole, un motivo ci sarà, certo non sarà la cosa più semplice del mondo. Già è difficile da comprendere. Secondo: soprattutto in difesa i bambini stanno fermi. Terza cosa: nel Baseball il lancio è uno schema motorio fondamentale e il lancio è l’attività che nelle scuole e nelle attività normali i ragazzi fanno di meno. Corrono così, così. Calciano molto perché da noi il pallone è lo sport nazionale. Ma il resto non lo fanno. Quindi noi andiamo a chiedere di fare un’attività come il Baseball con 3 elementi che i ragazzini non vogliono fare. Il Baseball5 ™questi 3 tempi li riduce tantissimo perché intanto è un gioco molto più veloce e con delle accortezze didattiche i tempi morti sono ridottissimi. Per me non esistono i 3 out ma le 5 o 3 frazioni di gioco in cui tutti vanno in battuta e tutti vengono richiamati in gioco. L’inning lo faccio terminare quando tutti sono andati in battuta. Domanda: è più divertente andare a battere o stare esterno destro ad aspettare una palla ogni tanto ? Andare in battuta è ovviamente la cosa più divertente e più coinvolgente per i bambini e per i ragazzini. Hanno inventato il tunnel di battuta o il tunnel della presa al volo ? E quindi con il Baseball5 ™ faccio battere più volte i bambini e cerco di ridurre al minimo il tempo in cui loro stanno fermi. Prima cosa voglio che i ragazzini si divertano, secondo propongo un’attività compatibile all’interno del programma scolastico, terzo, mi pongo come obiettivo che questi ragazzi vadano a giocare nella società sportiva. Io posso fare nelle scuole 6.000 corsi, posso coinvolgere e far giocare a mini-Baseball o a Baseball 8.000 ragazzini ma se nessuno dalla scuola passa nella società, mi dice, io che cos’ho fatto ? Me lo dica lei. Ho chiaramente fallito. Se l’Allenatore o il Presidente della società che io contatto e al quale dico che faccio il corso di Baseball a scuola mi dice che dei 1.000 ragazzini che fanno il corso non ne va uno a continuare a giocare fuori dalla scuola, cosa ho combinato ? Niente. Perché ? Perché evidentemente sbaglio l’approccio. A quelli che dicono ‘eh, ma ai nostri tempi, eh ma i ragazzini oggi stanno davanti alla Play Station’ dico: il Baseball in Italia ha vissuto gli anni d’oro tra gli anni 70 e gli anni 90; Parma negli anni 80-90 ha avuto una delle migliori squadre di Calcio a livello Europeo; Maxicono Parma di Pallavolo è stata una delle migliori squadre a livello Europeo se non Mondiale; la Arquati Parma Rugby credo che sia stata una delle migliori squadre a livello rugbistico del panorama Internazionale; eppure allo Stadio Comunale di Parma a vedere le partite di Baseball c’era il pieno, tutte le sante partite. L’Italia quando ha vinto il primo Campionato del Mondo di calcio dell’epoca moderna ? Nel 1982. Era proprio il periodo d’oro del Baseball Italiano. Prima si dava la colpa al calcio e non era vero. Ora diamo la colpa alla Play Station. Ed è sbagliato, altrimenti non si spiegherebbe come tantissime altre discipline sportive in Italia stiano avendo risultati di altissimo livello agonistico. C’è un problema diverso. Forse non riusciamo ad intercettare le necessità, le richieste, gli atleti e i ragazzi. Dico con consapevolezza che non sono dell’idea che il Baseball5 ™ possa risolvere i problemi del Baseball Italiano. Assolutamente. Però le posso dire, perché l’ho vissuto direttamente per motivi professionali che quando in Italia venne fuori il Beach Volley molti, molti tecnici, anche importanti, di spessore, di livello internazionale della Pallavolo Italiana ridevano sotto i baffi, glielo posso garantire perché lavoravo in Federazione Pallavolo. Vedevano il Beach Volley come uno sport per ‘gaggi’, ragazzi biondi, pseudo muscolosi che facevano un po’ i pupazzi sulla spiaggia per rimorchiare le ragazze. Evidentemente poi è stato gestito con estrema attenzione dal punto di vista mediatico, dal punto di vista tecnico si sono cominciati a gestire gli eventi in un certo modo. Quanti ragazzi adesso giocano a Beach (Volley) ? Tantissimi. E quanti dal Beach poi sono passati a fare l’indoor ? E quanti dall’indoor sono passati poi a fare il Beach ? Cos’è che interessa a noi ? Che ci siano iscritti nelle società di Baseball. Punto. A me interessa che la società abbia 10 – 15 tesserati in più. Che poi giochino a Baseball, a Softball o a Baseball5 ™ a me non interessa. Se io sono un consulente legale e sono proprietario di uno studio legale e faccio penale e viene lei, viene Riccardo da Padova e mi dice che mi porta 1.000 clienti ma deve fare diritto condominiale e io le rispondessi che faccio solo diritto penale, lei come mi giudicherebbe ? 1.000 clienti che mi portassero 1.000 euro ciascuno sarei un cretino a non accettare. Lei mi direbbe che sarei pure uno che fa penale ma sarei uno che fa penale, cretino che fa pena. Questo non vuol dire che faccio solo condominiale e lascio in galera i miei assistiti perché faccio penale e gli mando una lettera in cui gli dico che oramai faccio solamente le beghe della signora Rossi che ha il gatto che miagola, faccio tutte e due. E non è nemmeno vero che chi mi gioca poi a Baseball5 ™ non mi gioca a Baseball: è vero o non è vero che abbiamo sempre il problema di fare l’attività invernale ? Gioco nelle palestre. Il Baseball5 ™ si presta anche ad essere giocato durante l’inverno in palestra. Si gioca nelle palestre scolastiche. Faccio la finale del campionato scolastico a Marzo. Perché da Marzo in poi si va sui campi. E’ chiaro, non metto la finale per le mie squadre a Giugno perché a Giugno c’è il campionato di Baseball. Magari il Baseball5 ™ probabilmente non ci potrà portare 10 giocatori da inserire nella Nazionale Italiana di Baseball per il prossimo quadriennio Olimpico, è probabile ma se da una società di Padova viene fuori qualcuno che dice di voler fare Baseball5 ™ o qualche insegnante in qualche scuola che tira fuori 30 ragazzini vivaci che vogliono giocare a Baseball5 ™ che danno 30 euro al mese ciascuno a quella società, beh forse quei 30 euro al mese moltiplicato per 30 ragazzi e moltiplicato per 6 mesi, visto che per giocare a Baseball5 ™ non serve nulla, magari con quei soldini ci esce qualche scatola di palle in più per la squadra che va a giocare in campo. Immagini di fare una giornata dimostrativa in Prato della Valle a Padova. Ne verrebbe fuori una cosa eccezionale. Io ho voluto testarlo anche per strada. Le differenze sostanziali a livello regolamentare sono che con il foul il battitore è eliminato. La battuta non può essere fly (volata), quindi la battuta deve essere sempre al di sotto della cintura, perché appena la palla supera la vita del difensore il battitore è out. La battuta dev’essere una palla a terra. Non si può fare la smorzata, il bunt non è ammesso come pure non essendoci lanciatore e ricevitore non è ammessa la rubata delle basi. Non c’è bisogno di caschetti, di mazze, di guantoni, non c’è bisogno di spikes, di recinzioni. Un bambino di 8 anni che per la prima volta si approccia al T-ball su 10 swing quante volte colpisce la palla ? Invece a Baseball5 ™ lo stesso bambino di 8 anni molto più facilmente colpisce schiaffeggiando il calzino di spugna arrotolato e gioca immediatamente e si diverte”.

Ci sono manifestazione in vista per quanto riguarda il Baseball5 ™ ?

“L’anno prossimo la WBSC organizzerà i primi Campionati Europei e presumo che verso la fine del 2019 ci siano addirittura i primi Campionati del Mondo. Ho visto le demo video da Guadalajara, Messico e da Cuba delle squadre Seniores e le assicuro che è uno spettacolo agonistico straordinario, emozionante ! Quindi non solo un’attività scolastica e a livello promozionale che può aiutare le varie società ma anche a livello agonistico c’è una spettacolarità elevatissima. Sono sempre 5 inning e le partite durano 14 – 15 minuti al massimo ma con dei picchi di prestazione anche dal punto di vista atletico, notevole ! Molto spettacolare !
Ho visto giocare i ragazzi dell’Università de L’Avana e fischia se sono atleti ed è una cosa molto, molto bella, uno spettacolo, il livello agonistico è altissimo. Non me l’aspettavo. A parte che sono atleti veri, è gente che fa solo quello: a Cuba ci sono ragazzi che giocano, si allenano e fanno campionati solo di Baseball5 ™. Lì lo chiamano ‘cuatro esquinas’ cioè 4 angoli perché loro che l’hanno inventato hanno iniziato a giocarlo per strada all’incrocio di 4 strade, nasce così il Baseball5 ™. Baseball5 ™ è la parte ufficiale, codificata, ‘cuatro esquinas’ è quella fatta per strada però anche la parte agonistica merita di essere approfondita”.

Cambiare, modificare è sempre difficile, ma spesso si ‘rischia’ di MIGLIORARE.

Per chiunque non fosse così pratico delle regole di Baseball e Softball e volesse leggere un breve approfondimento sui principi fondanti e sulle regole del Baseball5 ™ ho tradotto quello che è riportato in lingua Inglese sul sito della WBSC (World Baseball Softball Confederation):
Baseball5 ™ è una nuova versione da strada, cinque contro cinque, in cinque inning, del gioco del Baseball/Softball che può essere giocato ovunque. Questa disciplina urbana, più veloce, aiuterà a guidare il Baseball e il Softball verso nuovi posti non possibili prima.
Non sono necessari nessuna costruzione o nessun luogo dedicato. Baseball5 ™ può essere giocato su qualsiasi superficie, al chiuso o all’aperto.
Baseball5 ™ si adatta ad ogni ambiente, è una vera disciplina da strada: il gioco può essere auto-regolato da squadre che possono essere d’accordo sulle basi in anticipo, in base all’ambiente circostante, come in qualsiasi partitella improvvisata tra amici.
Tutto ciò che serve è una palla. Una palla di gomma è l’unica attrezzatura necessaria per giocare.
Baseball5 ™ è un gioco di squadra veloce, adrenalinico, frenetico, in cui vengono evidenziate le capacità individuali e la coordinazione occhio-mano, abilità che ritroviamo anche nei tradizionali Baseball e Softball.
Baseball5 ™ promuove l’inclusione: uomini, donne e giovani possono giocare, beneficiare e divertirsi a qualsiasi livello. E’ un gioco per tutti. Baseball5 ™ ha anche un ruolo sociale: contribuirà ad aumentare la partecipazione sportiva generale e l’attività fisica tra i giovani. La sua accessibilità lo rende inestimabile, in particolare per le comunità più sotto servite.
Regole del Baseball5 ™.
Baseball5 ™ o B5 è una versione da strada del classico gioco del Baseball / Softball. È una disciplina veloce, giovane e dinamica che segue gli stessi principi fondanti del Baseball e del Softball. Baseball5 ™ può essere giocato ovunque e richiede solo una palla di gomma per giocare.
L’infield (campo interno o diamante) ha una forma quadrata, con una base in ogni angolo. La distanza tra le basi è di 13 metri. A partire dalla box di battuta, dietro il piatto di casa.
Le basi sono numerate in senso anti-orario (prima, seconda e terza).
La zona di campo valido ha una forma quadrata di 18 metri per lato, in cui uno degli angoli coincide con il piatto di casa.
Il box di battuta ha una forma quadrata di 3 metri per lato. E’ piazzato fuori dal territorio buono ed è costruito sull’estensione delle 2 linee di fallo (foul) che si incrociano l’una con l’altra all’angolo del piatto di casa.
La forma e la misura ideale delle basi è un quadrato di 50 centimetri per lato. La prima e la terza base saranno piazzate completamente in campo valido, con un lato tangente alla linea di foul.
Per evitare collisioni, la prima base è “doppia”, in modo tale che mentre il gioco difensivo è fatto sulla base in territorio valido, l’obiettivo del battitore/corridore è di toccare la base posta in territorio di foul.
Il battitore nell’azione di correre verso la prima base, dopo aver messo la palla in gioco, deve toccare la base e deve rimanere nell’area inclusa nella base e nella zona di 1,5 metri ad essa collegata per essere chiamato ‘salvo’ (safe) ovvero per non essere chiamato ‘out’ (eliminato).
Il piatto di casa base è identico a quelli di Baseball e Softball.
Le recinzioni: l’altezza ideale delle recinzioni deve essere di 60-80 centimetri. Tuttavia, ogni lega/organizzazione di tornei può decidere su altri modi di limitare il campo di gioco, come usare i muri esistenti o segnare il terreno. In questi casi, sono necessarie regole di base specifiche.
Il gioco è giocato con la palla ufficiale WBSC Baseball5 ™.


Un inning o ripresa è una suddivisione di una partita di Baseball5 ™ che consiste in un turno in battuta per ogni squadra. Una partita di Baseball5 ™ è composta da 5 inning.
Il numero di giocatori attivi per squadra durante una partita è 5 in ogni momento.
Il numero massimo di giocatori che possono essere schierati tra campo e panchina (roster) è 8, ovvero 5 in gioco e 3 riserve.
La squadra di casa inizia il gioco in difesa e la squadra ospite inizia in attacco.
L’obiettivo della squadra difensiva è quello di eliminare (fare ‘out’) tre giocatori della squadra in attacco al fine di cambiare campo. Quindi, la squadra in difesa diventa la squadra in attacco e viceversa.
I 5 giocatori della squadra difensiva saranno tutti in territorio buono quando il battitore colpisce la palla.
Posizioni, ruoli dei giocatori in difesa:
-1a Base
-2a Base
-3a Base
-Interbase (Shortstop) tra seconda e terza base
-Mid Fielder (difensore centrale, centrocampista, si posiziona tra lo Shortstop e il Seconda base, praticamente appena oltre il cuscino di seconda base.
La squadra in attacco deve presentare un ordine di battuta prima dell’inizio della partita, elencando i 5 giocatori attivi che colpiscono da 1 a 5. L’ordine di battuta deve essere seguito per tutta la partita a meno che un giocatore non sia sostituito da un altro. In tal caso, il sostituto prenderà il posto del giocatore sostituito nell’ordine di battuta.
L’atto di colpire ha luogo mentre un battitore è interamente nel box di battuta e deve rimanere entro le linee finché la palla colpita non entra in fair territory (campo valido).
La palla deve essere colpita duramente (schiaffeggiata) con un palmo o un pugno e deve rimbalzare in fair territory (campo valido) almeno una volta.
Il primo rimbalzo deve essere minimo ad una distanza di 3 metri dal piatto di casa (2 metri per la categoria inferiore a 14). (Non si può fare la smorzata, il bunt non è ammesso dal regolamento; come pure, non essendoci lanciatore e ricevitore non è ammesso rubare le basi).
Un punto (run) viene segnato una volta che un giocatore completa il giro completo attorno alle basi durante una sessione offensiva della sua squadra, quindi, dopo aver toccato 1a base, 2a base, 3a base e il piatto di casa base in questo ordine.
La squadra in difesa deve eliminare 3 avversari in ogni inning per poter cambiare campo e diventare la squadra in attacco.
Le eliminazioni si producono:
-toccando la base (mentre si è in possesso della palla) che un corridore è forzato a raggiungere;
-raccogliendo una palla battuta che non abbia ancora rimbalzato a terra;
-taggando un corridore che non è sulla base (toccando il corridore colto fuori dalla base, avendo la palla nelle mani).
Come i giocatori offensivi si eliminano a causa di comportamenti/azioni illegali:
-toccando una delle linee del box di battuta mentre si colpisce la palla;
-colpendo la palla in foul;
-non facendo rimbalzare la palla in fair territory almeno una volta prima di toccare la recinzione o andare sopra le recinzioni;
-non rispettando l’ordine di battuta e andando a battere al posto di un compagno di squadra;
-un corridore viene eliminato se si stacca dalla base prima che il battitore colpisca la palla;
-sorpassando un compagno di squadra mentre si sta correndo tra le basi;
-essendo taggato mentre due o più corridori sono sulla stessa base. Quello dietro nell’ordine di battuta sarà chiamato ‘out’.

NOTA: i corridori devono fare tutto il possibile per evitare la collisione con i difensori. Se un arbitro decide che un corridore potrebbe aver evitato una collisione, il corridore sarà dichiarato eliminato.

Per quanto riguarda le sostituzioni: i giocatori nella formazione iniziale possono rientrare in gioco dopo essere stati sostituiti. I giocatori di riserva possono entrare in gioco solo una volta, qualora vengano sostituiti non possono rientrare.

La partita termina alla fine del quinto inning se una squadra ha segnato più punti dell’avversario. In caso di parità, le squadre devono giocare e completare extra inning fino a quando una squadra totalizza più punti rispetto all’avversario.

Se la squadra di casa è in vantaggio sul punteggio dopo che la squadra ospite ha completato il quinto inning offensivo, il gioco termina e la squadra di casa vince.

Questa versione “semplice” di Baseball e Softball sarà rivolta soprattutto ai giovani, specialmente nelle zone densamente popolate dove la pratica del gioco tradizionale incontra limitazioni. Il potenziale per espandere il nostro sport è enorme. Con Baseball5 ™, la Federazione Mondiale di Baseball e Softball (WBSC) intende costruire un ponte che diffonderà e connetterà i nostri sport in tutto il mondo. L’hashtag di Baseball5 ™ è #playeverywhere.

Foto: WBSC