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Besio: “Questa Under 18 ha chiuso un ciclo incredibile”

8 Ott , 2018  

di Emanuele Tinari

Una cavalcata favolosa chiusa con il quarto scudetto in sei anni per i New Black Panthers di Ronchi dei Legionari.  Ormai 8 giorni fa a Modena ,la formazione del presidente Besio ha chiuso un ciclo incredibile.

“Con la stessa squadra abbiamo vinto il titolo nazionale dalla categoria Ragazzi, passando per Allievi e Cadetti, vinti 36 ore dopo la mia nomina da presidente, proprio un gran regalo, fino all’Under 18 del 30 settembre. Diciamo che in partenza era uno dei nostri obiettivi stagionali e sapevamo di avere un gruppo molto forte. Alcuni come Bertossi, che ha fatto anche l’esordio in nazionale A ed è un 2000 e Da Re, 2001, sono fissi in prima squadra, hanno fatto il loro esordio anche Furlani e Pilutti diventando presenza fissa nel roster nella seconda parte di stagione.  Il nostro obiettivo principale è questo, fare la serie A2 con i nostri atleti cresciuti nel settore giovanile. Loro insieme ad alcuni giovani già presenti da tempo in A2 e altri di questa under 18 che ci arriveranno, saranno la base della squadra Seniores. Per questo ringrazio lo staff tecnico campione d’Italia formato dal manager Fabio Santin, dai coach Daniele Furio, Sandro Carlet e Diego Mineo oltre il dirigente accompagnatore, presente a ogni titolo, Alessandro Pasqualini. Un altro obiettivo stagionale era salire in serie A1, purtroppo non ci siamo riusciti perdendo in semifinale contro il Godo. L’assenza del nostro pitcher straniero Rodriguez è pesata molto. Lo abbiamo fatto riposare per un problema alla spalla, ma non ha recuperato per i playoff e per noi la strada si è complicata. Dopo lo smarrimento iniziale e la delusione abbiamo riflettuto e capito che per ora la nostra dimensione è la serie A2, potremmo far crescere più ragazzi del luogo e saliremo nella massima divisione solamente per nostri meriti non attraverso ripescaggi”.

Un Friuli che ha portato a casa due scudetti su tre dimostrando come ormai sia un punto di riferimento per il baseball giovanile tricolore.

“Per la mia società oltre lo scudetto c’è stato il titolo della Coppa Regione Under 15 vinta questo weekend battendo in semifinale Redipuglia ed in finale Staranzano. Una bella soddisfazione davanti ad un gran pubblico molto acceso che teneva a spuntarla. Poi come deciso dal comitato regionale, la coppa rimarrà un anno dalla società vincitrice che la rimetterà in gioco la stagione successiva. Questi risultati arrivano in primis perchè ho la fortuna di avere tecnici altamente preparati, tutti o quasi ex giocatori del Black Panthers degli anni ’90. In prima squadra poi ho la presenza del pitching coach della nazionale, Rolando Cretis che per amore e lavoro si è stabilito fisso dalle nostre parti. La preparazione e le piccole cose fanno la differenza, già dal mini baseball abbiamo deciso da un paio di anni di lanciare da sopra ai ragazzi per far sì che si abituino agli stessi movimenti, alla meccanica di tiro e per me sono dettagli importanti. Inoltre la collaborazione con le società vicine è molto buona, tanti dei ragazzi campione con la U18 che non trovano spazio con noi giocano in B con Buttrio tranne Samsa che gioca nella stessa categoria ma con l’Europa. Questo ha portato una crescita ed una maturazione soprendente che in campo si è vista tutta”.

In chiusura, come anticipato nella prima parte dell’intervista, il presidente Besio ribadisce la difficoltà di una franchigia friulana in A1 con Redipuglia.

“Vedo delle difficoltà evidenti a trovare la formula giusta. Il discorso è sul tavolo, ho parlato con Sechi, se qualche ragazzo vorrà provare la serie A1 certamente non gli leveremo la possibilità una categoria superiore, ma penso nessuna delle due voglia fondersi, si leverebbe una società punto di riferimento per il movimento friulano e tra noi comunque c’è sempre rivalità essendo un derby. Sicuramente, visto i loro problemi con lo stadio per la mancanza di illuminazione, giocheranno le loro partite interne nel nostro stadio. Penso che portare partite di livello possa solamente far bene ed aumentare il pubblico come visto in occasione della gara della Nazionale con il “Gaspardis” tutto pieno, ma noi faremo la serie A2 con i nostri ragazzi anche se aspettiamo lumi dalla federazione soprattutto in materia di visti”.