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Brent Strom in esclusiva sul Bar del Baseball!!!

26 Ott , 2021  

di Emanuele Tinari e Ignazio Gori

Colpo sensazionale

del Bar del Baseball che a poche ore dall’inizio delle World Series ha sentito il pitching coach degli Houston Astros, Brent Strom. Ringraziamo sentitamente il nostro amico Sal Varriale per averci aiutato in questa “impresa”

Una stagione non facilissima a dispetto delle vittorie in un reparto con qualche difficoltà di troppo, non ultima l’assenza di Lance McCullers dalla serie contro Boston.

“Alla fine abbiamo perso solamente il nostro #1 Lance McCullers nella postseason. In stagione regolare eravamo senza Verlander e siamo andati avanti senza di lui. Ovviamente la perdita di McCullers è difficile, ma con i giorni di riposo nei play off siamo in grado di andare con i nostri prossimi 3 partenti….ironicamente tutti latini. Il jolly è se possiamo ottenere inning di qualità dal futuro Hall of Famer Zack Greinke. Lui ha combattuto con un po’ di affaticamento alla spalla, ma potrebbe iniziare gara 4 ad Atlanta. Fondamentale sarà il bullpen, in questo momento dell’anno tanto è nelle mani del monte”.

Dopo la vittoria in gara 1 per gli Astros nella finale di AL contro i Red Sox sono arrivate due pesanti batoste, subito rimontate da Altuve e compagni con un netto cambio di atteggiamento sul monte.

“Fondamentalmente abbiamo deciso di sfidarli di più nella zona di strike. I giovani lanciatori nei play off erano probabilmente scettici e lanciavano per NON fare errori. Così eravamo costantemente 1-0 invece che 0-1. La differenza nelle due partite che abbiamo perso è stata grande sul conto di 1-0 dove hanno battuto a 380, invece sullo 0-1 la media battuta è stata di .178. Così abbiamo fatto in modo che il nostro catcher rimanesse più sul piatto all’inizio del conto e li abbiamo sfidati di più con palle veloci e poi ampliato il lavoro con off speed. Finalmente abbiamo ottenuto alcuni vantaggi su una squadra come i Red Sox che conosce bene la zona dello strike e percepisce quando i lanciatori avversari stanno “ballando intorno alla zona invece di attaccare”.

 Per Strom sono stati diversi i momenti chiave nella serie.

“Ce ne sono stati un paio. Primo, gara 4 Greinke sul monte, già sotto di uno, due in base e due fuori e Renfroe ha colpito un bullett su Bregman che a mano nuda ha ottenuto un out forzato in seconda base altrimenti avremmo potuto dire … “ci risiamo” . Secondo punto. Raley che lancia a Kiki Hernandez nel secondo sul conto di 3-2 per finire l’inning e permetterci di andare da Javier per iniziare il terzo. Infine, gara 5 Valdez che lancia a Kiki lead off sul conto pieno. Ha disegnato un 4 seam FB sulla parte interna del piatto per il terzo strike. Uscire dal primo inning in tutte le partite che abbiamo vinto è stato enorme per i giovani lanciatori. Il primo inning è sempre difficile da attraversare”.

 Foto copertina Houston Cronicle