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Casanova-Morejon: la batteria che fa sognare Parma

29 Ago , 2018  

di Emanuele Tinari

L’hanno chiusa loro gara 5 allo Stadio dei Pirati, chi altro poteva spingere il Parma di nuovo in finale scudetto dopo la finale del 2010, vinta proprio contro il Bologna. Parliamo del duo cubano formato da Erly Casanova e Frank Camilo Morejon hanno confezionato lo strike-out che ha chiuso la serie contro il Rimini su Alex Romero, il miglior battitore della stagione regolare.

Un successo che ha come protagonista in primis il pitcher, vincente in tutte e tre le partite in cui è sceso in campo, le prime due da partente, l’ultima da rilievo. 20.2 riprese lanciate, 0.89 di media Pgl, 16 k per la bellezza di 313 lanci.

“Eliminare i campioni in carica fa sentire un campione anche te. La svolta di queste serie sono state le piccole cose, quelle semplici ma fatte bene. Abbiamo approfittato di ogni loro regalo, gli abbiamo messo sempre pressione, siamo stati aggressivi in difesa, i lanciatori hanno giocato lancio dopo lancio, uomo dopo uomo per tutta la serie. I momenti più importanti di gara 5 sono stati il fuoricampo di Samba e anche come abbiamo chiuso il loro attacco eliminando Romero con corridori in base”

Ora arriva Bologna per il sogno scudetto.

“Sappiamo di non aver vinto ancora nulla e sarà difficile contro una squadra che finora ha asfaltato tutti. Noi però abbiamo dimostrato di potercela giocare e poter battere chiunque. Dobbiamo restare concentrati, non cambiare stile di gioco. Per vincere una serie di finale devi giocare un buon baseball e dare il massimo sul campo senza lasciare nulla a domani, per questo dico che possiamo arrivare al traguardo”.

La palla, come sul campo, passa da Casanova al suo catcher, Morejon, miglior battitore ducale nella serie con la media di .455 oltre la solita sapiente gestione del gioco dietro il piatto di casa base.

“Sono molto contento, non solo per me, ma per tutta la società del Parma che non arrivava ai playoff da quattro anni. Penso sia un gran successo contro un’ottima squadra, la più forte del campionato insieme a Bologna. Rimini ha un buon lineup, un buon monte di lancio e noi siamo stati capaci di rimontare una serie in cui ci trovavamo sotto 2-1. Abbiamo tenuto sempre testa, restando positivi dicendoci che dovevamo giocare partita dopo partita che non era detto che chi ne vinceva prima due portasse a casa la finale. Inoltre la concentrazione è stata fondamentale, le gare precedenti erano storia, quello che contava era la partita del giorno e per quella dovevamo lottare. In gara 5 poi la chiave è stato il lavoro di Ulfrido ed Erly, capaci di limitare il loro attacco e far segnare ad un lineup del genere solo un punto. Abbiamo capito che sarebbe bastato segnare il secondo punto per vincere visto che ero sicuro Erly portasse a buon fine l’inizio di Ulfrido”.

Anche per Morejon la finale non ha un epilogo già segnato.

“Abbiamo un grande rispetto per il Bologna, ma siamo consapevoli di quanto loro rispettino noi. Arriviamo a questa finale carichi, vogliamo raggiungere con forza il nostro obiettivo, la squadra ha voglia, fame di vittoria. Giocheremo con grande passione e la chiave per il successo sarà scendere in campo sempre con la stessa mentalità di giocare partita per partita, facendo cose positive per il bene della squadra già da oggi, senza pensare chi è il terzo, quarto o sesto del lineup, ma solo capendo che tutti siamo importanti dando tutto in ogni situazione di gioco”.

Foto copertina: Pelotacubanablog