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CUBASARD: il futuro è VINCERE!

6 Feb , 2019  

di Serenella Mele

Solo lavorando con i bambini si può creare un’integrazione reale e duratura. Lo sport è il principale strumento di comunicazione, perché insegna regole universali”.

Queste le parole di Roberto Greaves, cubano, arrivato in Sardegna nel ’94, grazie a un progetto di scambio tra la FIBS e la Federazione Baseball di Cuba. Laureato Isef all’Avana, dal 2004 porta avanti il progetto “Baseball, che passione” in alcune scuole elementari di Cagliari e hinterland, caratterizzate da una forte presenza di immigrati: “Soprattutto tra i bambini, il baseball diventa un efficace strumento di integrazione –ricorda Roberto Greaves – insegna a rispettare regole universali. Ragazzi che arrivano da ogni parte del mondo creano una fortissima coesione di gruppo, imparano più in fretta l’italiano perché sentono il bisogno di comunicare. In Sardegna mi sono trovato benissimo, tutti qui sono particolarmente ospitali: una volta che arrivi, diventi uno di loro e ti danno tutto”.

Roberto Greaves non poteva che chiamare “CubaSard” la sua società, una sorta di fusione tra Cuba e la Sardegna per giocare a baseball e softball. Sede a Quartu Sant’Elena, terza città per abitanti della Sardegna, a pochi chilometri da Cagliari, ma operativo anche a Cagliari, Gonnosfanadiga, Guspini, Arbus, San Gavino Monreale.

Nel sito web della Cubasard si legge: “Si dice che il baseball sia uno sport di possibilità… e questo è vero! Venite a vedere: grandi, piccoli, grossi, magri giocare insieme… stessa squadra, stesso obiettivo. Questo vuol dire “pari opportunità”, vuol dire che tutti possono avere un ruolo o una possibilità.

Si dice che a baseball non possano giocare tutti… e anche questo è vero! Chi gioca a baseball deve essere: collaborativo, coraggioso, decisionista, sempre leale e disposto ad aiutare un compagno in difficoltà, anche a costo di un grande sacrificio, e questo non è da tutti!

Si dice che il baseball sia uno sport solo per maschi… e questo non è vero! Ci sono delle fantastiche e vere donne capaci di giocare alla pari con i compagni maschi”.

Cubasard nasce a Selargius nel 2006, quando per la prima volta venne organizzato un incontro dimostrativo per i ragazzi della scuola elementare di via Roma.

Sulla scia del successo di tale evento il 18 Novembre 2006 Cubasard propone il primo torneo invernale di baseball a Cagliari denominato “todas las manos”. In questa circostanza nasce l’esigenza di creare la base costitutiva della società con la conseguente iscrizione alla FIBS.

Nonostante la sua storia recente l’ASD CubaSard ha ottenuto apprezzabili risultati:

  • – campioni regionali U15 nel 2017 con partecipazione alle selezioni nazionali a Roma

  • – campioni provinciali 2015 e 2016;

  • – secondo posto campionati regionali 2015 e 2016;

  • – campioni torneo città di Quartu 2015;

  • – campioni winter league 2015;

Oltre a numerosi riconoscimenti in seguito a diverse partecipazioni a eventi sportivi in tutta la Sardegna.

Tutto ciò è stato reso possibile grazie al disinteressato impegno di molti collaboratori, appassionati alla vita sportiva e alla sana crescita mentale e fisica dei ragazzi –dichiara Greaves convinto – abbiamo un sito internet con i giusti riferimenti ed i contatti per chi fosse interessato alla pratica di baseball e softball con noi”.

Due i tecnici, entrambi cubani, che al momento collaborano con Roberto Greaves: Roger Blanco e Yasser Peña

In Sardegna a dicembre si riesce a scendere in campo e giocare, mentre mezza Italia è sotto la neve. A Quartu Sant’Elena si allenano e giocano al velodromo, in ogni sede dove hanno la possibilità di presentare il progetto nelle scuole, hanno ottenuto dal Comune uno spazio per giocare a baseball.

Danno dimostrazioni gratuite, al momento insegnano baseball ad oltre duemila bambini dai 7 agli 11 anni: conoscono le regole, sanno stare in campo; mentre Cubasard ha circa 100 tesserati:

Nella stagione 2018 abbiamo messo in campo tre squadre categoria ragazzi, U15, una di softball. Nel 2019 pensiamo di riuscire a mettere su 4 formazioni categoria ragazzi, U15, U18… speriamo di farcela –dice il coach cubano – abbiamo bisogno di altri tecnici per riuscire a gestire tutte le categorie. Tutti i giorni partiamo la mattina presto da casa, e facciamo ritorno la sera alle 9 e mezza. Un’attività intensa, ma devi riuscire a fare tutto, altrimenti non hai risultati. Sono molto contento di quello che stiamo facendo, dobbiamo farci conoscere sempre di più, far conoscere i nostri sport anche alle istituzioni, devi essere sempre presente. Oltre all’attività nelle scuole, lo scorso anno abbiamo raggiunto la finale in tutte le categorie dove abbiamo giocato: U12, U15, softball, e quest’anno vogliamo ripetere se non migliorare il risultato: “Abbiamo difficoltà ad avere l’attrezzatura di gioco necessaria –prosegue il presidente Greaves – lavoriamo col cuore ma ovviamente non è sufficiente, in campo servono mazze, palline, guantoni, ecc. abbiamo chiesto alla Fibs, ma purtroppo non abbiamo ricevuto nulla. Non vogliamo i soldi, dateci attrezzatura per i nostri ragazzi.

Il futuro della Cubasard, cosa inseguite?

Vogliamo vincere il campionato nazionale – non ha mezzi termini il presidente/coach Roberto Greaves- soprattutto con l’U15. Possono farcela!”


Un saluto agli amici del Bar del Baseball da Roberto Greaves