Il Bar Del Baseball

di Emanuele Tinari

Il Nettuno si è imposto d’autorità centrando un doppio successo contro un Bolzano arrivato allo Steno Borghese con qualche assenza di troppo. 11-1 e 6-2 sono i risultati delle due gare vinte dal Nettuno di autorità imponendo in entrambi i match il proprio marchio sin dal primo inning.

“Eravamo molto motivati e giocare in una cornice come quella dello Steno crea sempre quell’adrenalina che ti spinge a dare ancora quel qualcosa in più quando scendi in campo. – spiega Davide D’Alessio – Abbiamo avuto un ottimo aiuto dalla nostra rotazione, tutti si sono comportati bene ed abbiamo meritato l’accesso alla semifinale”.

Semifinale al meglio delle cinque partite che vedrà il Nettuno impegnato contro i marchigiani del Macerata, unica seconda dei gironi a sovvertire i pronostici eliminando la capolista del girone A, il Bollate.

“Già li conosciamo perchè ci siamo incrociati due volte nell’intergirone, sono state due sfide tiratissime fino all’ultimo in cui però abbiamo perso in entrambe le occasioni. Hanno diversi lanciatori di qualità a disposizione, un buon attacco come dimostrato dai punti messi a segno nei quarti di finale, quindi posso dire che andremo ad affrontare una squadra veramente completa”.

Il Nettuno 2 finora ha confermato le attese degli addetti ai lavori. Costruita per essere una delle big del campionato di serie A2 ha centrato senza troppi problemi l’accesso ai playoff vincendo, dopo una lotta serrata con gli A’s di Bologna, il girone D. Poi un 2-0 secco al Bolzano ed ora solo tre gare la dividono dalla finalissima di categoria.

“La stagione è sempre andata per il verso giusto. Siamo un gran gruppo non solo dentro al campo, ma anche al di fuori tra di noi c’è amicizia e unità. Se continuiamo così la finale si può sognare, sarà una serie equilibrata ma è un avversario che possiamo battere. Può finire 3-0 o anche 3-2 sarà come sempre il campo a emettere il verdetto definitivo, fondamentale sarà per noi partire forte nelle prime due gare casalinghe di questo fine settimane”.

Fonte copertina: Adieffephoto

featured