Il Bar Del Baseball

di Ignazio Gori

Fino ad ora il Nettuno2 del manager Alberto D’Auria ha rispettato i pronostici positivi di inizio stagione e si ritrova primo nel Girone D della A2 con 18 vittorie e 9 sconfitte, con 1 partita di vantaggio sui Bologna Athletics. In vista dei playoffs, abbiamo sentito il giovanissimo seconda base Lorenzo D’Auria, classe 2002, figlio di Alberto e prospetto del baseball nazionale. Lorenzo sta battendo .271, con .929 di fielding% e una sicurezza nel gioco che fa ben sperare.

Lorenzo, tu sei “figlio d’arte”. Papà Alberto che merito ha nell’averti trasmesso la passione per il baseball?

Mio papà ha avuto ovviamente un ruolo molto importante nella mia scelta, ma ho deciso da solo di giocare a baseball. Lui mi ha lasciato libero di scegliere a prescindere dalla sua carriera.

Parlami della stagione del Nettuno2; è evidente che non vi accontentate del primo posto del girone, per i playoffs cosa prevedi?

Quest’anno siamo una squadra molto forte e credo che se giochiamo tutte le partite al 100%, possiamo arrivare in finale. Credo anche che fino ad ora, per come stiamo giocando, ci meritiamo di raggiungere quell’obiettivo.

Tu giochi seconda base. Hai dei punti di riferimento nei grandi miti?

No. Sinceramente non ho punti di riferimento, giusto quando ero più piccolo e seguivo la Mlb e c’era qualcuno che mi piaceva come giocava. D’altronde neanche mio padre ho visto giocare; ho sempre sentito solo parlare di lui, di quanto fosse bravo.

Che cosa senti di dover ancora migliorare?

Penso che devo migliorare ancora molti aspetti … dalla forma fisica a quella tecnica.

Il baseball italiano ha più che mai ora come ora bisogno di giovani prospetti per costruire l’ossatura delle future nazionali. Partendo da Matteo Bocchi, della tua generazioni chi vedi bene?

Non mi sento di esprimere giudizi, ma della mia età, tra i giocatori che ho incontrato e affrontato, ce ne sono tanti bravi. Sono ottimista.

Lorenzo, rivelaci infine i tuoi tre valori fondamentali quando giochi …

La prima cosa è la concentrazione, cosa fondamentale per tutti. La seconda è l’impegno in quello che faccio e il rispetto della squadra.

Un saluto e un ringraziamento da tutto Il BAR DEL BASEBALL!

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