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Dominio asiatico in Premier 12

7 Nov , 2019  

di Emanuele Tinari

Sta volgendo al termine la prima fase del Premier 12 ed al novero delle qualificate (Messico e Stati Uniti) si aggiungono anche Giappone e China Taipei che nelle prossime ore si sfideranno per il primo posto del girone B.

Nelle gare di ieri le due asiatiche si sono imposte su Portorico e Venezuela in due shotout. Il Giappone dopo la sofferta vittoria contro il Venezuela ha liquidato la pratica con un big inning al terzo. Con due out sul tabellone, la base a Yamada ed il singolo di Kikuchi mettevano pressione al partente Soto che veniva punito dal singolo più errore di Kondo per l’1-0 Giappone. Dopo la visita del pitching coach portoricano, il cleanup Suzuki faceva passare il primo lancio ed a quello successivo spediva in orbita la pallina del 4-0. La partita finiva praticamente lì. Il partente Takahashi era intoccabile, una sola valida concessa in 6 riprese, con i rilievi che completavano l’opera dando la qualificazione alla numero 1 del ranking.

L’altra gara del girone tra Cina Taipei e Venezuela era praticamente uno spareggio. Partita davvero tirata con i lanciatori protagonisti. L’equilibrio veniva rotto al settimo, Martinez, terzo rilievo di giornata, lasciava con un out la collinetta a Socolovich che dopo aver eliminato al piatto Wang passava in base Lin. A quel punto si scatenava l’attacco asiatico con il back to back double di Chu e Wang per il 2-0 Taipei. Risultato che aumentava nella parte alta del nono con un punto segnato da Hu dopo due lanci pazzi consecutivi del rilievo Alvarado. Lanciatore vincente Yi Chang autore di sette inning di gran livello.

In attesa di stabilire la vincente del girone, nella notte partita tra le due eliminate con il Venezuela che ha regolato di autorità il Portorico per 7-1.

Passiamo al girone di Seul che dopo la vittoria di Canada contro Cuba vedeva la sfida tra i padroni di casa e l’Australia. Partita senza storia con la Corea del Sud che ha dominato già dalla seconda ripresa chiusa per 2-0 con gli Rbi di Kim e Min. L’Australia era praticamente nulla nel box, un solo arrivo in base in tutta la partita frutto del singolo di Glendinning sul partente Yang e Corea che aumentava il divario segnando un punto al terzo, uno al sesto ed un altro all’ottavo chiudendo con un agevole 5-0 e ben undici rimasti in base.

Australia che ha visto terminare la sua avventura nella competizione dopo la sconfitta agli extra inning di stanotte contro Cuba, ancora in lizza per un posto nel Super Round.

La partita di Banos, ex Padule, durava tre uomini. Tempo di concedere due singoli a Kennelly e Campbell più la base a Glendinning e venire sostituto da Blanco che compiva un capolavoro mettendo strikeout in tre lanci Nilsson e facendo battere una volata a destra a Whitefield che valeva il doppio gioco dopo la grande assistenza di Gracia a casa.

La partita si sbloccava al quinto con il doppio vantaggio cubano frutto dell’rbi single di Samon e la battuta in scelta difesa di Alarcon che permetteva l’arrivo a casa di Ayala. Neanche il tempo di festeggiare che gli Aussie rimettevano la partita sul pari. Homerun di Kennelly ad inaugurare l sestto attacco e singolo di Logan con basi cariche per il 2-2. Risultato che si trascinava fino agli tie break anche grazie al miracolo dell’esterno centro Whitefield che nella parte bassa del nono in situazione di due out e due uomini in base regalava ai tifosi una clamorosa presa all’indietro al ridosso del warning track dopo la legnata di Arruebarruena sul rilievo ex Fortitudo, Ryan Searle.

Nell tie break, dopo lo 0 degli oceanici, Gracial diventava l’eroe di giornata con la volata di sacrifio del 3-2 che lascia ancora speranze di qualificazione a Cuba.

Fonte copertina: Pagina Facebook Japan Baseball