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Dopo due anni il Neptunus cade in Champions. Botta e risposta con Ronald Jaarsma, manager del Neptunus Rotterdam.

8 Giu , 2019  

di Ignazio Gori

Ronald, è stata una partita strana, Bologna ha commesso quattro errori, una infinità, ma ha vinto 10 a 3. Cos’è andato storto per voi?

Una squadra non può vincere se si riesce a colpire solo una valida in otto inning, anche se il lanciatore partente di Bologna era davvero in serata, on fire, questo devo ammetterlo con tutto il dovuto rispetto.

Hai qualcosa da recriminare?

Assolutamente sì. Non mi ha trovato d’accordo l’arbitraggio di due arbitri nel secondo e terzo inning, e questo ha disturbato il gioco, rendendolo confuso. In particolar modo l’arbitro di prima base (col punteggio sullo 0-1) ha chiamato una foul-ball da 40 metri di distanza, ma la decisione, su appello del Bologna, è stata ribaltata dall’arbitro di casa-base, distante 100 metri. Inaudito!

A parte questo, la vostra prestazione è stata opaca, non credi?

Sicuro e il Bologna ne ha approfittato e oggi merita di vincere la competizione. Sia l’attacco che il monte di lancio sono stati perfetti.  Mi dispiace solamente che i fan accorsi allo stadio non abbiamo potuto vedere una grande partita, tesa e spettacolare, quale avrebbe dovuto essere.

 

Il Bar del Baseball augura a Ronald Jaarsma e al Neptunus buon rientro a Rotterdam e un sincero in bocca al lupo per il proseguo del campionato olandese.