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European Champions Cup 2019: per Bologna e Parma è già tempo di gara da dentro o fuori

5 Giu , 2019  

Olanda-Italia 2-0, anzi 2-1 come il risultato di entrambi i match disputati nella prima giornata di questa “Coppa dei Campioni” che ha avuto ieri il suo inizio tra Castenaso e Bologna.

Due partite leggermente diverse ma con le formazioni olandesi in controllo dall’inizio. Parma, dopo aver sofferto i lanci di Yntema, era andata sotto al sesto contro i campioni in carica del Neptunus Rotterdam, nonostante i moltissimi uomini lasciati in base dagli olandesi su un Casanova alla fine positivo, ma con qualche problemino di controllo (6 basi in 6 riprese). Nella seconda fase del match l’attacco ducale aveva iniziato a metter pressione agli avversari, pressione capitalizzata all’ottavo inning con il doppio di Koutsoyanopulos, sul neo entrato ex Rimini Kelly, che aveva messo in parità il match. Al nono il pericolo sembrava scampato con l’eliminazione del leadoff Johnson in terza (3 basi rubate nel match) ma  Habeck con uomo in prima e due eliminati ha prima concesso un lancio pazzo e poi il singolo decisivo al veterano Kemp per il 2-1 finale.

 

La sera al “Gianni Falchi” sono stati gli homerun a decidere il match. Rivero in cinque riprese ha concesso solo tre valide tra cui però due “solo shot” a Schoop e Richardson che hanno incanalato il match sui binari dell‘Amsterdam. Al sesto, dopo un dominio di Heijstek, è stato l’ultimo uomo del lineup bolognese Fuzzi a colpire oltre la recinizione di sinistra per il 2-1. Perakslis, al suo esordio ufficiale in Fortitudo, e Pugliese lasciavano le briciole al lineup orange ma la chiave di volta del match arrivava nel settimo attacco degli uomini di Frignani. Il rilievo Hernandez concedeva due basi a Polonius e Marval e dopo soli nove lanci vedeva concludere il suo incontro. Contro il neo entrato Stuifbergen tutti si aspettavano il bunt,  invece Leonora al primo lancio dava il via ad un facile doppio gioco per la via 4-6-3. Con situazione di uomo in terza e due fuori, dopo la base di Vaglio arrivava il terzo strike-out di giornata per Kindelan che concludeva di fatto il match.

Partire con una sconfitta in una competizione così veloce non è mai piacevole soprattutto se sono stati impiegati come partenti i miglior pitcher, ma contro le due corazzate olandesi questo risultato poteva essere messo in conto. Ora già al secondo match per Parma e Bologna iniziano le partite da dentro o fuori. Infatti le compagini azzurre giocheranno rispettivamente contro Rouen Huskies (ore 17 a Castenaso) e Ostrawa Arrows (ore 20.30 a Bologna), ovvero le due formazioni uscite vincitrici dagli altri due incontri di martedì. I francesi hanno vinto una gara importante contro i tedeschi del Bonn Capitals dopo essersi trovati sotto 7-1 al secondo. A forza di valide ed homerun hanno ribaltato la sfida trovando un grande Camacho, ex Parma e San Marino, che dopo il clamoroso calo al secondo non ha concesso più nulla fino all’ottavo chiudendo con ben 154 lanci. Solo al nono su punteggio di 11-7 e due eliminati il closer Perez ha tremato concedendo due punti e mettendo due uomini in base, ma la rimbalzante di Weller ha chiuso la contesa. Al mattino nel match di apertura i cechi hanno dimostrato di essere una squadra solida sorretta sul monte da Satoria, sul monte per tutte e sei le riprese e colpendo a ripetizione (9 extrabase) i lanci dei due pitcher del Deurne Spartans apparsa una formazione troppo debole per giocare a questi livelli.

Le due emiliane avranno il vantaggio di scendere in campo sapendo già i risultati delle altre partite del girone dove sembrano scontate le vittorie delle olandesi. Con questi risultati in caso di sconfitta sarà eliminazione rendendo inutile l’ultima gara del girone di giovedì. Un risultato che avrebbe dell’incredibile ed al quale nessuna delle due vuole andare incontro in un European Champions Cup che negli ultimi anni sta regalando strane sorprese ma a cui Parma e Bologna possono recitare un ruolo da protagoniste come dimostrato ieri.

 

Foto: PhotoBass