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European Champions Cup: troppa differenza tra le big e le altre. Oggi la resa dei conti

6 Giu , 2019  

di Emanuele Tinari

Alla vigilia della seconda giornata era lecito aspettarsi un doppio successo delle formazioni italiane ed olandesi, ma immaginarsi un divario davvero così elevato con tutte le partite finite prima del limite forse era troppo.

Amsterdam, Bologna, Parma e Rotterdam, in puro ordine alfabetico, hanno manifestato in maniera fin troppo evidente la loro superiorità nei confronti delle avversarie. Nelle quattro sfide del mercoledì c’è stata storia solo fino al quinto inning di Bonn Capitals-Neptunus Rotterdam. L’inizio negativo del partente olandese Koeiman ed un Lee convincente sul monte per i tedeschi, anche un home run per lui, avevano portato la partita al 4-0 per i teutonici nella parte bassa del quinto. A quel punto si è svegliato l’attacco orange, Lee è crollato e la partita si è conclusa per manifesta al settimo inning grazie anche ad un ottimi rilievo di Schoemaker.

La gara tra Deurne Spartans e L&D Amsterdam è stato poco più di un allenamento. Troppo il divario tecnico tra le due compagini, 17-0 al quinto con una sola valida subita per la formazione del manager Finnegan che resta imbattuta in vetta al girone.

Il Parma dopo la sconfitta arrivata sul fil di lana contro Neptunus era obbligato alla vittoria contro il Rouen per restare in vita e il successo è arrivato senza troppi patemi. Un clamoroso big inning da 16 punti nel terzo attacco ha messo la strada in discesa per i ragazzi di Poma. Mattatori dell’incontro Koutsoyanopulos e Vinales con due fuoricampo a testa. Tutto l’attacco ducale si è scatenato contro i malcapitati pitcher francesi e vittoria per l’ex di turno Ozanich per un robonante 21-3 anche questo al terzo inning.

Partita facile anche per la Fortitudo Bologna contro i cechi dell’Ostrava Arrows. Marval con l’homerun del pareggio al primo faceva passare la paura dei tifosi bolognesi dopo il 3-0 ceco nella parte alta del primo. Ottimo anche l’ingresso di Bassani che nella parte alta del terzo con situazione di basi cariche e 0 out sostituiva un negativo Noguera chiudendo l’inning con 2 K ed una battuta in foul mettendo in discesa il match conclusosi al settimo per 16-5.

Oggi l’ultimo turno dei raggruppamenti, decisivo per definire le semifinali. Si va verso un’altra sfida incrociata tra Olanda ed Italia, ma dovranno essere brave Parma, che aprirà la giornata alle 11 contro Bonn, e Bologna, ultimo match contro il fanalino di coda Spartans a centrare quel successo che li proietterebbe tra le top 4.

Vedremo anche le scelte dei due manager. Bologna sicuramente ha l’imbarazzo della scelta visto i molti pitcher nel roster con Frignani che dovrebbe optare per Pizziconi come partente. Parma ha un bullpen meno lungo con Casanova e Ozanich sicuramente out, ma l’idea più plausibile è che Poma vada con Mattia Aldegheri con suo fratello Samuele, Oberto e Rivera come alternative.