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Federico Celli: “Con San Marino e Italia per un anno da protagonisti”

3 Mar , 2021  

di Emanuele Tinari

L’Mvp della scorsa stagione, reduce dalla straordinaria impresa della tripla corona, dieci anni dopo Carlos Duran, 29 dopo Roberto Bianchi.

“A livello individuale l’anno scorso è stato qualcosa di eccezionale, non dico sarà impossibile da ripetere perchè nulla lo è in questo sport, ma sarà dura replicare certi numeri. Sicuramente scenderò in campo con la stessa mentalità dell’anno passato, l’obiettivo fondamentale è avere buoni numeri per i successi della squadra”.

Squadra il San Marino che sarà una delle protagoniste di questo nuovo format rivoluzionato per il 2021.

“Come giocatore la mia preferenza è una: scendere in campo il più possibile. Non ci potranno mai essere allenamenti o sessioni di live Bp che possano replicare le sensazioni e l’importanza della sfida con l’avversario. A me la formula dell’anno scorso sinceramente non dispiaceva e speravo si restasse sulle tre partite settimanali. Mi spiace che potrà capitare che si giochi un solo giorno a settimana con un double-header con cinque allenamenti, mentre l’anno scorso c’erano tre giorni di gara, tre allenamenti ed il riposo. Sinceramente anche l’allargamento delle squadre ed i vari round non sono male, peccato la semifinale al meglio delle tre perchè se sbagli la prima sei già con un piede nella fossa. Comunque non sono qui assolutamente per criticare, è solamente una mia opinione perchè ci tengo a giocare il più possibile, poi a me basta che dicano giorno e ora della partita e sarò pronto a fare il mio dovere da giocatore”.

Livello tecnico che inevitabilmente si alzerà con la presenza di qualche straniero in più con le quattro big a giocarsi il titolo.

“Sarà livellato perchè le squadre di punta se la giocheranno tra di loro, mentre le big della vecchia A2 si confronteranno con le ultime 4 della prima fase. Ci sono realtà provenienti dalla seconda serie di buon livello, sono sicuro che ci sarà un buon baseball, a differenza dell’anno scorso dove tutto era più problematico per la prima fase della pandemia, sappiamo che ci sarà qualche straniero in più che inevitabilmente aiuterà tutti a crescere. Per quanto riguarda le nostre avversarie oltre al Bologna, c’è Parma e Nettuno che già l’anno scorso era una squadra di A1, quest’anno ho visto che si è anche mossa bene sul mercato e ci darà filo da torcere”.

Chisura sulla nazionale chiamata al riscatto dopo la brutta figura del Pre-Olimpico 2019.

“C’è l’Europeo in casa a settembre, prima competizione con Mike Piazza come manager, mi aspetto come sempre il massimo. Sicuramente ci saranno rivali forti, Olanda su tutte, ma noi saremo competitivi e come sempre quando scendiamo in campo puntiamo a vincere anche per rifarci dell’occasione persa due anni fa quando abbiamo mancato la qualificazione a Tokyo, ma ormai quello è il passato, concentriamoci sui nuovi obiettivi”.

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