Il Bar Del Baseball

di Emanuele Tinari

Soddisfazione ed emozione. Questo trapela dalla voce di Igor Felluga, presidente degli Staranzano Ducks, raggiunto telefonicamente per raccontarci l’impresa dei suoi ragazzi che lo scorso weekend a Modena hanno portato a casa il primo storico scudetto della società friulana.

“Per una società come la nostra in vita dal 1972 è una soddisfazione enorme festeggiare questo primo titolo nazionale della storia. Da un po’ di anni abbiamo puntato molto forte sui giovani e questo risultato ci gratifica dopo esserci andati vicino diverse volte nelle ultime stagioni”.

Una squadra forte, indicata da tutti gli addetti ai lavori come la favorita per il titolo finale.

“Scaramanticamente non volevamo parlare di questa possibilità, ma tutti dicevano di come fosse possibile raggiungere lo scudetto. Ce ne eravamo accorti anche noi della forza della squadra dai try-out, al campionato passando per tornei e i primi turni di playoff. Una volta viste le tre avversarie di Modena ho pensato ce la potessimo davvero fare”.

Una final four molto più complessa nella semifinale contro lo Junior Rimini che nella finalissima dominata contro il San Marino.

“Sì, la vera finale è stata la semifinale. Con il sorteggio non sempre vengono rispettati i valori e quasi mai la finale è tra le due più forti. Sarebbe stato bello che quella con i romagnoli fosse stata la sfida per il titolo ma per noi è andata bene comunque così”.

Una società quello dello Staranzano che testimonia, insieme al titolo del Ronchi nell’Under 18, come negli ultimi anni il Friuli Venezia Giulia sia un punto di riferimento per il settore giovanile e per le nazionali.

“Già l’anno scorso c’era mio figlio (Jacopo Felluga) nel gruppo di Burato laureatosi campione d’Europa 2017 ed anche quest’anno sempre nella stessa categoria abbiamo avuto altri due ragazzi che hanno vinto il titolo, Leonardo Pizzolato e Mattia Bernardis, inoltre abbiamo dato al Tenerife il nostro Vincenzo Bruno che ha vinto il titolo spagnolo under 15 (risultando Mvp di categoria con due perfect game in stagione ndr)e nel Ronchi campione under 18 c’era un nostro ragazzo in prestito, Daniele Di Monte che sarà anche uno dei 10 accademisti di Roma in questa stagione. Questo è sintomo di quanto stiamo lavorando bene e per noi motivo di grande orgoglio”.

Ne 2019 i Ducks torneranno ad avere anche una squadra Seniores oltre a puntare forte come sempre sul settore giovanile.

“Dopo diversi anni torniamo ad avere una prima squadra. Dopo alcuni problemi societari e l’ultima apparizione in serie B ripartiremo dalla C1 di cui farà parte il gruppo dell’Under 18 categoria su cui puntiamo tanto. Anche l’Under 15 potrà dire la sua visto che è il gruppo che ha raggiunto la finale del 2016 nell’Under 12 e sarà integrata con parte dei campioni d’Italia. Tornando alla categoria dei più piccoli usciranno tutti di età tranne che in tre. Anche la base dei 2007 è molto valida, non so se sarà subito al livello dei 2006 ma anche qui abbiamo lavorato bene ed abbiamo un buon gruppo, se poi calcoliamo che nella finale con il San Marino un nostro 2008 ha battuto un triplo, possiamo stare più tranquilli”.

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