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Fernando Ricci: A Pesaro una doppia sconfitta con la squadra in emergenza

24 Lug , 2018  

di Emanuele Tinari

Un weekend negativo per il Nettuno 2 che riceve una doppia pesante sconfitta in quel di Pesaro. 15-7 e 9-3 i risultati in favore dei padroni di casa.

“Le partite quando perdi vanno sempre male, ma sul gioco potevamo fare di più soprattutto in gara 1. Sotto 4-0 abbiamo avuto una grande reazione andando avanti per 5-4, ma poi la squadra ha fatto poco altro, segnando solo i due punti che hanno evitato la manifesta – spiega Fernando Ricci, manager nell’occasione visto l’assenza di D’Auria ad Haarlem con la nazionale -. La sera ho schierato come partente Bulfone che di solito gioca interbase, lui ha disputato una bella partita, siamo stati in vantaggio per 5 riprese fino al 3-1, poi una serie di errori ha permesso al Pesaro di riprenderci ed allungare nel finale. Loro sono una buona squadra esperta, con qualche straniero di buon livello, noi siamo andati lì con tantissime assenze, sul monte non avevamo i due pitcher più esperti come Modica e Canache, nella prima partita si è fatto subito male il catcher titolare De Santis. Tuttavia abbiamo ricevuto i complimenti del manager avversario perchè siamo una realtà giovane che gioca un buon baseball nonostante l’età di alcuni ragazzi. Infatti proprio ricollegandomi a questo nel weekend ho fatto esordire tre giovanissimi. Marras, seconda base, il migliore nel box in gara due con un 2/4 con Rbi e Lanzanova, esterno, anche per lui prima valida in serie A2 con Rbi, entrambi diciassettenni, un turno in battuta lo ha avuto anche Pacchiarotti, giovanissimo dei Lions, 15 anni che ho voluto far esordire visto che è un po’ di tempo che lavora con noi”.

Nonostante il risultato negativo, la squadra resta sempre terza in classifica. Sono due le partite da difendere nelle ultime due giornate per centrare il meritato traguardo dei playoff.

“Se vogliamo andare avanti servono tre vittorie, anche se con Grosseto abbiamo gli scontri a favore. Domenica al “Tagliaboschi arriva il Viterbo secondo della classe e servirà almeno una vittoria. Questo gruppo merita perchè i ragazzi lavorano bene, c’è un ottimo spirito e tanto attaccamento alla maglia, come dimostra il comportamento di Pecci e Fontana che dopo aver tirato in gara uno hanno voluto per forza rientrare in gara due a dare una mano, anche a rischio del loro braccio. Noi abbiamo scelto la strada di valorizzare solo ragazzi del posto e in tanti seppur giovanissimi stanno facendo un grande campionato. Ovviamente manca esperienza, forza fisica ma stanno dimostrando il loro valore e sono sicuro che arriveranno. Proprio per questo i playoff sarebbero il giusto coronamento al lavoro dello staff e soprattutto dei giocatori”.