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Filippo Francini: “La nostra continua crescita ed il potere della franchigia”

13 Gen , 2021  

di Emanuele Tinari

Ci sono tante realtà in Italia dove si lavora bene, con passione, con idee e voglia di crescere senza fare il passo più lungo della gamba. Il Covid purtroppo ha complicato i piani di tutti, ma la voglia di continuare non manca, come a Greve in Chianti, dove Filippo Francini, vice presidente e tecnico ci racconta la realtà fatta di territorio e franchigia.

“Noi formiamo una franchigia con la Fiorentina, formazione di A2 e l’Antella. Si lavora in sinergia su tutti i fronti, come la prima squadra che viene fatta in base alle esigenze della Fiorentina. Nel settore giovanile abbiamo la formazione under 12 e under 15. – spiega Francini Negli ultimi anni ognuno è riuscito a fare la sua formazione, quest’anno con qualche ragazzo in mano causa pandemia abbiamo unito le forze in under 12, ed anche nella 15 al nostro gruppo ci sono stati degli innesti dell’Antella. Con entrambe le squadre siamo arrivati ai playoff. Con i più piccoli abbiamo vinto il nostro girone e poi perso con il Grosseto, anche con l’Under 15 abbiamo vinto il girone, battuto un’altra vincente come Arezzo e perso una partita equilibrata sempre con Grosseto, esprimendo un buon baseball”.

Anni di crescita con una visione e prospettive per il futuro.

“Il settore è costantemente in crescita, il saldo è sempre positivo tra chi smette e chi arriva. Ora abbiamo preso in gestione un campo da calcio che stiamo trasformando in una struttura polivalente, a circa 10 km da noi. Un genitore ha messo a disposizione la sua impresa edile per i lavori, anche il comune è intervenuto per dare un aiuto e mettere il campo in sicurezza. Alla fine uscirà un campo di 60 metri per l’under 12, dove fino ad una certa categoria, ci si potrà giocare anche a calcio. In inverno si affitta, quando le due attività sportive si sovrappongono si lavora per mettersi d’accordo e cercare anche di abbattere i costi di gestione. Abbiamo buoni rapporti con tutte le società della zona ed un presidente, Guido Puliti, davvero lungimirante che vede le cose sotto un punto di vista che altri non vedono”.

Oltre al lavoro capillare sul proprio territori fondamentale per lo sviluppo la buona sinergia nella franchigia.

“Noi lavoriamo soprattutto per e con i giovani in funzione della franchigia. Ci crediamo e portiamo avanti un discorso che ha permesso tra le tre società di portare ai campionati 13-14 squadre con circa 170-180 ragazzi. Firenze ha un altro bacino d’utenza, lavorano bene con tanti tecnici di livello che si coordinano con i nostri per un progetto comune sulla metodologia di lavoro. Ora fortunatamente si è invertita la tendenza che portava a lavorare per la prima squadra e lasciare le briciole ai vivai. Basta pensare che la prima squadra della Fiorentina disputerà la stagione con tutti atleti del posto con più della metà tra i 16 e 17 anni, con l’aggiunta di qualche giocatore esperto più un blocco giovane tra i 20 e 23 anni. L’idea è convogliare tutte le realtà della zona in una grande squadra che possa giocare ad alto livello con ragazzi cresciuti in casa e dopo sette anni stiamo raccogliendo i frutti”.