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Gualtieri: “Le giovanili servono per creare giocatori, non per i risultati. In ambito nazionale bisogna ricostruire la base”

14 Set , 2020  

di Emanuele Tinari

Un’estate come sempre da protagnisti per i Lions Nettuno di Alfonso Gualtieri che si sono dati da fare sul campo e con eventi collaterali.

“Come sempre stiamo lavorando tanto. Puntiamo sempre a far crescere i ragazzi, poi il campo è sempre il giudice supremo. Stiamo facendo anche la serie C con lo stesso gruppo under 15-18 che ben si sta comportando nei campionati regionali. Infatti proprio con l’Under 18 giovedì ci giocheremo contro l’Academy l’accesso alla fase nazionale. In serie C abbiamo perso solamente due partite, ma per noi conta che i miei giocatori siano più possibile sul campo, facciano esperienza, perchè serve creare giocatori poi se i risultati arrivano ancora meglio. Ad agosto abbiamo organizzato un camp estivo di una settimana, in cui i ragazzi hanno potuto lavorare tanto sul campo ma anche divertirsi. C’erano più di 30 iscritti arrivati da tutta Italia che hanno potuto lavorare con professionisti del calibro di Mazzieri, D’Auria, Fernando Ricci oltre tutto il nostro staff tecnico. In un periodo come questo non è semplice organizzare eventi del genere a Nettuno, visto che in zone come l’Emilia Romagna ci sono tantissime realtà di livello i pochi chilometri”.

Una grande soddisfazione per Alfonso e tutti i Lions è stata l’esordio nelle ultime giornate della regular season di A1 di Leonardo Belardi e Manuel Zazza con la casacca di Macerata.

“Sono stato contentissimo del loro esordio ed il merito va dato anche ai ragazzi per aver dato il loro meglio. Belardi, lanciatore 2004, non ha preso neanche un punto nelle tre occasioni in cui è sceso in campo, mentre Zazza, interno classe 2005 ha colpito la sua prima valida in massima serie. Ero sicuro del loro valore, parliamo di un ragazzo ancora under 15 ed un altro al primo anno under 18, che giocavano in un campionato più grande di loro, ma sono stati abituati a saperci fare, a stare in campo e questo conta tantissimo. Con la dirigenza del Macerata c’è un rapporto di stima ed amicizia, causa Covid hanno avuto diversi problemi, erano rimasti davvero corti e mi hanno contattato per sapere se avessi qualcuno pronto. Ho richiesto a loro i ruoli e ho mandato loro. Sono due molto più maturi della loro età, hanno accettato la proposta facendosi valere. Questo per dire che a Nettuno, come sostengo da sempre, i giocatori buoni ci sono ancora, bisogna avere pazienza e saperci lavorare”.

In chiusura, a meno di due mesi dalle elezioni federali programmate per il 7 novembre a Firenze, Gualtieri ha parlato di ciò che serve al baseball.

“Non entro nel merito dei nomi, ma chiunque sarà a capo della FIBS dall’8 novembre dovrà ricostruire una base ampia, iniziando dalle fondamenta. Lo sport in generale è in difficoltà, uno minore come il baseball ancora di più. Dobbiamo lavorare per allargare il numero di partecipanti, riuscendo anche a mantenerli nel futuro, perchè tante società perdono squadre nel corso degli anni”,