Racconti

“I Galli Cedroni”, una nuova squadra tra le montagne di Lavarone

13 Giu , 2018  

di Riccardo Mazzucato

Da qualche estate trascorro diversi fine settimana su in Trentino, sull’Altopiano di Lavarone. Ideale per rilassarsi e passeggiare tra i mille sentieri in mezzo ai boschi ma anche per allenarsi e praticare sport, dalla mountain bike al trekking, dal nordic walking all’arrampicata. Ho la passione del baseball e quando salgo mi porto sempre qualche guantone, qualche mazza, qualche pallina e il T-ball. Un giorno mentre stavo giocando a catch con mio padre e la mia compagna si avvicinano dei bambini incuriositi da quello strano guanto, da quella pallina bianca con le cuciture rosse e mi è venuto spontaneo domandare loro: “Volete giocare con noi ?” … E’ iniziato tutto così, per caso. Ogni weekend i bambini aumentavano di numero e così comprai dei nuovi guantoni, delle mazze corte in alluminio e in legno leggero e altre palline, anche da softball, da tennis e in foam. Anche alcuni dei bambini nelle settimane successive tornarono con guantoni, mazze e palline regalate dai nonni e dai genitori. Mediamente siamo dai 10 ai 15 ma un weekend mi sono ritrovato con 20 bambini (!!) di tutte le età dai 5 anni in su fino ai 17 anni. Ricordo ancora la primissima “partita” che facemmo: c’erano tutti i genitori e i NONNI di questi bambini! E sapete cosa?I bambini si divertono da matti come sapete o come potete immaginare, ma dovreste vedere i genitori e i nonni! Si divertono ancora di più!! E mi ringraziano in modo smisurato che “gli tengo i bambini” e che gli insegno uno sport. E io mi sento in imbarazzo perchè non sono abituato ai ringraziamenti e non so cosa rispondere perchè non è un disturbo per me, è un piacere, è un divertimento. Il papà di uno dei bimbi ha costruito i sacchetti delle basi in materiale plastico. Un giorno una zia di alcuni bambini portò delle magliette bianche e dei colori per scrivere sulle magliette il proprio nome e la L di Lavarone. Eravamo una squadra. Ci mancava solo il nome. Chiesi aiuto e ispirazione al mio amico Galiano. Lui non esitò un secondo e se ne uscì con “i Galli Cedroni”. Ogni weekend d’estate i bambini aspettano il mio arrivo ogni venerdì sera e chiedono ai miei genitori “quando arriva?”. Essendo un luogo di vacanze, tra l’altro, ci sono sempre facce nuove e così… non vedo l’ora che venga venerdì !