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I Lions Nettuno trionfano nel “Catalunia Baseball Week”

1 Mar , 2020  

di Serenella Mele

Al Torneo Internazionale “Catalunya baseball week”, i Lions Nettuno U15 hanno prevalso nel pomeriggio di oggi in finale sul Campo “Viladevans” di Barcellona (Spagna), sui temibili Diamonds Academy Amsterdam. Una sequenza inarrestabile di azioni vincenti, hanno visto i giovanissimi nettunesi imporsi 9-4 contro Aragon, 10-2 contro Catalunya Academy, 12-7 contro London Archers, 8-0 contro Czech Academy, quindi affrontare gli olandesi del Diamonds Academy Amsterdam, battuti in finale 11-3 .
Marco Banco, Leonardo Belardi, Attilio Bellucci, Andrea Cardarelli, Alessio Fighera, Francesco Gallo, Lorenzo Garsia, Michel Gonzato, Francesco Greco, David Marianello, Lorenzo Orlandi, Meisse Pouye, Gabriele Retrosi, Vincenzo Servodio, Andrea Tabarrini, Alessandro Treglia, Manuel Zazza, preparati dallo staff tecnico composto da Alessio Monachini, Flavio Belardi e Fabrizio Di Pietro (coach), Riccardo Scungio (preparatore atletico), coadiuvati da Massimiliano Zazza e Pamela Parisi (dirigenti), hanno dimostrato in campo un livello tecnico decisamente superiore. Ne parliamo a caldo col presidente dei Lions Nettuno, Alfonso Gualtieri: “Un torneo internazionale organizzato dalla Federazione Catalana di baseball e softball (categorie U12-15-18) –ci racconta il presidente dei Lions Nettuno – abbiamo vinto 5 gare su 5, superando in finale U15 gli olandesi. Un livello tecnico decisamente alto in campo, per essere in Europa davvero un ottimo livello. Abbiamo una bella squadra, l’abbiamo gestita bene, siamo partiti con l’obiettivo di vincere questo torneo perché consapevoli che questo gruppo poteva puntare in alto”.
Quanto sono importanti questi appuntamenti internazionali anche per il baseball giovanile?
“Io penso che l’Europa sarà il futuro del baseball – afferma il presidente Gualtieri – sta crescendo moltissimo rispetto a noi, parlo delle categorie giovanili. Fino a dieci anni fa venire a giocare qui in Spagna era più difficile. Oggi è più facile poter giocare contro l’Accademia della Repubblica Ceca, o della Spagna, della Germania, il livello si è alzato di molto. Le accademie hanno ragazzi di diverse città, nelle file spagnole ci sono ragazzi originari del Sud America, anche questo contribuisce ad alzare il livello tecnico. Noi abbiamo schierato i ragazzi del nostro territorio, più due elementi esterni che molto probabilmente resteranno a giocare a Nettuno”.
Il livello europeo cresce, e quello italiano come si sta sviluppando?
“Partecipando a manifestazioni tipo quella di Barcellona, oltre a manifestazioni di un certo spessore in Italia. Si cresce solo misurandosi con un livello molto alto.”
Investire senza risparmio sui settori giovanili, sulla formazione di tecnici locali, diventa necessario, utile, in previsione futura: “Non ci siamo fermati questo inverno –prosegue Alfonso Gualtieri – abbiamo lavorato tanto con i nostri ragazzi ed i nostri tecnici. Siamo in viaggio per tornare in Italia ma già pensiamo al prossimo torneo di Pasqua, sempre internazionale, sperando che l’emergenza virus vada a risolversi bene”.