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Il Museo del Baseball s’ha da fare!

28 Giu , 2018  

Arrivano ogni giorno decine di richieste e suggerimenti alla casella e-mail de “Il Bar del Baseball”. Cerchiamo di dare voce a tutti e ci sforziamo di seguire anche l’andamento delle situazioni che ci segnalate. Per questo abbiamo l’abitudine di scadenzare certi argomenti, per vedere, nel tempo, se hanno una conclusione o se hanno bisogno di essere riproposti, sollecitati, “rispolverati”, insomma.

Il museo del baseball è un argomento che, ogni tanto, deve essere shakerato, per smuovere i sedimenti che, altrimenti, si depositerebbero troppo a lungo sul fondo dei ricordi.

I “sedimenti” risalgono ormai al 4 gennaio 2017, quando, durante una conferenza stampa fu proprio il Presidente Marcon ad indicare l’importanza di una sede del museo, intitolato a Roberto Buganè, all’interno dello stadio “Steno Borghese”. Tutto condivisibile perché, per onorare un museo del baseball, quella era, senza dubbio, la sede perfetta.

Ma, come spesso succede, le soluzioni perfette, già rare da individuare, sono anche quelle che stimolano in qualcuno la voglia di imperfezione. Così sconvolgendo la naturale appartenenza del museo allo sport che rappresenta, si decide di spostare la dimora dei cimeli del baseball in una sede separata o, forse, meglio dire, giocando con le parole, in una “separata sede”. La nuova dimora si trova in altra parte della città, e un tifoso che voglia visitarla deve organizzarsi al di fuori e oltre la sua visita allo stadio “Borghese”, dove si reca per seguire una partita di baseball. Facile intuire come questo possa decurtare, già in origine, il numero delle visite.

Ce ne siamo occupati già con un articolo del 17 marzo e, secondo la scadenza che avevano assegnato con evidente ottimismo, torniamo ad occuparcene oggi. Sappiamo per certo che la Federazione ha preso in consegna tutto il materiale privato di proprietà di Roberto Buganè, già da qualche mese. Sappiamo anche che l’Amministrazione del Comune di Nettuno è, adesso, affidata ad un Commissario prefettizio e che, nella sua opera, ci sono anche dei limiti di azione. Per questo vogliamo augurarci che non ci siano ulteriori ritardi nella realizzazione di un complesso museale unico in Italia, per ricchezza di materiali e posizione storico-geografica, nella “città del baseball”, da tutti riconosciuta in Nettuno.

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(Fonte immagine: FIBS)