Il Bar Del Baseball

di Serenella Mele

Il 1° dicembre potrebbe essere freddo, ma intorno a Cagliari un torneo di mini baseball si può giocare benissimo quasi come in primavera.

Categoria esordienti, 7-12 anni, campo diviso in quattro, a Gonnosfanadiga (57 km da Cagliari), 6 squadre: Cagliari, Gonnosfanadiga, Iglesias, Villae Ecclesiae, Alghero, Domusnovas: 90 bambini a sfidarsi sul campo. L’iniziativa è della CubaSard , che mette in campo il Torneo “Juncu”, dal nome di un prodotto che parla di Sardegna, facendone sentire concretamente sapori e profumi. Non esistono piccoli o grandi eventi, esiste l’opportunità di farsi notare, uno sponsor lungimirante sa che i bambini possono essere un veicolo pubblicitario molto efficace. Il baseball queste attenzioni le cerca e le trova, ne parliamo con Roberto Greaves, tecnico della CubaSard, che insieme al suo staff, si prepara a gestire il Torneo: “I bambini che parteciperanno a questo torneo di mini baseball – ci racconta – hanno iniziato a giocare da poco, ma è giusto metterli in campo, sia pure con regole adatte al loro livello e preparazione. Non ci saranno classifica né medaglie, tutti i bambini saranno premiati con un sacchetto all’interno del quale attaccato ad un nastro metteremo un sano e profumato pezzo di formaggio “Juncu”. I bambini giocano e si divertono, alla fine delle partite faranno merenda tutti insieme, uno sport sano e una merenda sana! Bambini, genitori, e tanto sport: la competizione è davvero relativa, conta pochissimo a questa età. I bambini –prosegue Roberto Graves – devono amare il baseball, devono divertirsi tutti insieme, devono imparare a stare insieme. Giocando. Giocheranno tutti contro tutti, con partite da 45 minuti. È ovvio che se ci sarà una squadra con meno di nove ragazzi, le altre formazioni potranno “prestare” i giocatori liberamente: l’importante è giocare! Dopo qualche ora di campo, come dicevo, ci troveremo per merenda e premiazioni: saranno consegnati i premi anche ai ragazzi delle categorie superiori che si sono maggiormente distinti nella scorsa stagione”

Guspini, Arbus, Gonnosfanadiga, Villacidro, Assemini, Quartu Sant’Elena, sono i centri nell’hinterland di Cagliari dove la CubaSard insegna baseball ad un centinaio di bambini della scuola primaria; ma cura un’intensa attività anche nei settori U12 e U15: “Solo lavorando con i bambini si può creare un’integrazione reale e duratura. Lo sport è il principale strumento di comunicazione, perché insegna regole universali”. Queste le parole di Roberto Greaves, cubano, arrivato in Sardegna nel ’94, grazie a un progetto di scambio tra la FIBS e la Federazione Baseball di Cuba. Laureato Isef all’Avana, dal 2004 porta avanti il progetto “Baseball, che passione” in alcune scuole elementari di Cagliari e hinterland, caratterizzate da una forte presenza di immigrati.

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