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Kleyvert Rodriguez: “Tanti ci davano per spacciati, ma la salvezza è nostra”

19 Set , 2019  

di Emanuele Tinari

Dopo un’annata complessa il Cagliari centra l’obiettivo salvezza battendo per 3-1 nei playout la formazione dell’Oltretorrente. Una serie tirata, equlibrata come ci spiega Kley Rodriguez, interno e lanciatore della formazione sarda.

“Al termine di una stagione complessa con molti infortuni, problemi di lavoro e studio perchè a noi ogni trasferta leva due giorni e per chi lavora non è facile esserci, al contrario di chi gioca in continente dove con un giorno si fa tutto, in pochi credevano potessimo farcela, invece nei playout ci siamo goduti al massimo queste partite ed è uscito il risultato desiderato. L’obiettivo iniziale era la salvezza e alla fine l’abbiamo portato a casa”.

La svolta della serie nell’ottavo inning di gara due.

“In gara uno abbiamo preso una mazzata pesante, 14-0, nella seconda abbiamo recuperato un  paio di titolari, io e Angioi abbiamo concesso solo due valide però all’ottavo eravamo sotto ancora 1-0. Abbiamo segnato tre punti e pareggiato la serie. Nelle gare decisive in Emilia ci siamo presentati al completo come lanciatori, stava alla difesa tenere il risultato e all’attacco concretizzare. Abbiamo vinto gara 3 con i nostri giovani, con Angioi che ha conquistato un’altra salvezza e conquistato la definitiva permanenza in A2 in gara 4 con un mio complete game. Visto le regole per l’utilizzo dei lanciatori under 18, eravamo corti e quindi ho completato il match con 139 lanci. Sono riuscito a tenere bene all’inizio, ho sofferto negli ultimi tre inning dove ho preso sempre due valide tra cui un solo Hr, però in momenti delicati come al settimo con uomini in posizione punto e 0 fuori ho chiuso senza subire punti. Mi sentivo bene già in gara 2, poi grazie al dirigente Murgia che mi ha portato a far fisioterapia ho potuto affrontare al meglio anche gara 4. Faccio un plauso a tutti, specialmente al catcher Federico Sireus, autore della valida del sorpasso in gara 2, dell’Hr de pareggio in gara 3 e di un’altra valida pesante nell’ultimo match. Per me è stato l’MVP della serie, oltre che ringraziare i due allenatori Walter Angioi e Noel Guerra e tutta la dirigenza del Cagliari per la fiducia nei miei confronti”.

Ora è tempo di godersi la salvezza, ma con un occhio già al 2020, dove Rodriguez vorrebbe essere ancora protagonista.

“Ovviamente la società vuole giocare questa serie A2 conquistata sul campo, personalmente ancora non mi sono visto con nessuno della dirigenza per parlare del futuro. Da parte mia c’è ancora la voglia di continuare, mi sento bene, in attacco sono stato il secondo per media battuta e primo per Rbi della squadra, forse non potrò essere il partente, soprattutto se tornerà il pitcher straniero, ma la mia figura da rilievo ancora la posso fare. Un altro annetto penso di poterlo fare bene, ovviamente deciderà la società se tenermi o meno”.