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Lodevole iniziativa dei Dolphins Anzio: inseriti in squadra dei bambini appena arrivati dall’Ucraina

27 Apr , 2022  

di Emanuele Tinari

In un periodo storico difficile, in cui la guerra purtroppo è tornata un argomento di attualità, i Dolphins Anzio si sono resi protagonisti di una splendida iniziativa, ospitando nella squadra di mini baseball dei ragazzi appena scappati dall’Ucraina.

E’ nato tutto per caso. Avevamo ideato una giornata per le famiglie e si sono presentate al campo per la consueta braciata delle famiglie ucraine residenti ad Anzio da anni. Con loro hanno portato anche persone scappate dalla guerra, tra cui alcuni bambini. Li abbiamo visti subito interessati a questo sport per loro sconosciuto – spiega il presidente Umberto Pineschi – tornando qualche giorno dopo chiedendo di essere inseriti nel gruppo. Sono davvero piccoli, tra i 6 e i 7 anni, e la cosa che ci fa principalmente piacere è il fatto che siano a contatto con altri coetanei, divertendosi. Ovviamente non parlano ancora l’italiano, ma a questa età ci mettono davvero poco a fare amicizia e passare il tempo in allegria, praticando uno sport nuovo. Noi li vediamo contenti ed è questo ciò che conta, infatti abbiamo anche detto alle altre famiglie che se ce ne fossero altri da portare, anche bambine visto che da noi si pratica anche il softball, ci farebbe molto piacere”.

Un’attività quella dei Dolphins incentrata sempre sul settore giovanile ma che inizia ad affacciarsi anche nelle realtà seniores.

“A distanza di nove anni ci siamo resi conto che quei bambini che hanno iniziato con noi, ora hanno ormai 17-18 anni, quindi abbiamo sentito il bisogno di continuare oltre il settore giovanile e dare a loro sfogo tra i “grandi”. Li abbiamo inseriti in un campionato di Serie C cominciato due settimane fa e siamo soddisfatti di questo nuovo iter intrapreso. Anche nel softball disputiamo la Serie B in un girone che ci vede impegnati fino alla Toscana. Siamo reduci da un ottimo pari per 1-1 a Grosseto come primo approccio stagionale. Anche qui tutte le ragazze sono cresciute con noi e si iniziano a raccogliere i frutti del lungo lavoro fatto da anni. Ovviamente la nostra filosofia – conclude Pineschi – vede come scopo principale lo sviluppo del vivaio, avvicinare questi ragazzi e ragazze – che spesso neanche conoscono il baseball e softball- a una nuova realtà. Stiamo entrando anche nelle scuole del territorio e questo progetto sta portando buoni risultati”.