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Lorenzo Scerrato: “Con il Grosseto due belle vittorie, ora chiudiamo il discorso playoff a Pesaro”

10 Lug , 2018  

di Emanuele Tinari

Un Nettuno-Grosseto ha sempre un fascino particolare, anche se si tratta di serie A2 ed al “Tagliaboschi” le due squadre si sono date battaglie mostrando un buon baseball che ha visto prevalere la formazione di casa in entrambe le sfide.

“Era fondamentale ottenere la doppietta in primis per distanziare il Grosseto, ma anche per allungare sul Potenza Picena e non allontanarsi dal Viterbo seconda in classifica con tre gare di vantaggio su di noi – spiega l’interno Lorenzo Scerrato-. In gara uno la difesa è stata decisiva la difesa, capace di girare due-tre doppi giochi importanti con l’attacco bravissimo a colpire nei momenti giusti, in gara due è stato Robert (Canache ndr) a trascinarci fino all’ottavo inning dove ha avuto un piccolo calo, ma il vantaggio era talmente grande che non ci hanno più ripreso”.

Un Nettuno 2 che appare in crescita in questo finale di stagione, come il giovane Scerrato che sta battendo con la media di .296 con 11 rbi, 9 basi a fronte di solamente 7 strike-out.

“A livello personale la cosa che più mi soddisfa è la fiducia dei miei allenatori. Sto giocando con continuità mettendo in mostra buone cose, mentre a livello di squadra sono sicuro che avremmo potuto avere qualche vittoria in più per essere in una posizione tranquilla e perchè no, insidiare il secondo posto al Viterbo”.

I playoff si avvicinano, mancano solamente tre giornate alla fine e dopo la sosta si andrà a Pesaro per due sfide cruciali.

“Tra due settimane dobbiamo centrare vittoria e qualificazione playoff nelle Marche in un campionato che si è alzato notevolmente di livello nella gara dello straniero, come in quella dell’italiano dove sono tanti i lanciatori che stanno scendendo dalla serie A1. Proprio con la serie A1 non c’è tantissima differenza nella gara del lanciatore straniero, tranne il fatto che nella massima serie la regola sugli italiani in campo è diversa dalla nostra ed i lineup sono completamente diversi”.

Foto copertina: Lauro Bassani