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Metodo per rendere il gioco più veloce e divertente

7 Giu , 2018  

di Giuseppe Bataloni

Nell’ottica di trovare soluzioni perché il nostro sport sia più attrattivo per il grande pubblico che magari non ha una cultura tecnica specifica e raffinata, per renderlo più veloce, meno statico e anche più semplice e in una parola “più divertente” qui a Roma nella Società Amatoriale di Softball “Red Foxes” da qualche tempo stiamo sperimentando un metodo di gioco che possa raggiungere l’obbiettivo.

Proviamo ad alternare il cambio tra attacco e difesa delle due squadre non dopo tre eliminati come nel sistema tradizionale ma a tempo cioè dopo 15 minuti di gioco. Quindi un inning è formato da due frazioni di 15’

In questo tempo il numero degli out possono non essere tre ma quanti ne capitano in modo che il gioco non subisca troppe interruzioni e lo spettacolo per il pubblico sia più soddisfacente.

Ci sono alcuni fattori positivi, te ne cito due che sono importanti:
Il primo è che in un inning di 15’+15’ il lineup di una squadra gioca sia in difesa che in attacco in quello stesso inning. Questa mi pare un conquista vista da parte del giocatore. Per fare un esempio, nel sistema tradizionale, con 3out come spartiacque attacco-difesa di una squadra, il 7°8°9° in battuta rischiano di aspettare 3 inning per andare a battere per la prima volta. Con questa situazione, che è abbastanza frequente che accada, anche il 1° del lineup andrebbe in battuta, nel suo secondo turno, al 4° inning quasi a metà partita.

Il secondo aspetto positivo è che in soli 15+15 minuti il numero delle azioni di una squadra Battuta+Difesa risultano essere pari a quelle ottenute in tre inning del sistema tradizionale.

Per essere ancora più chiaro le registrazioni delle azioni, difesa+ attacco , riportate sullo scorer con il sistema dei 15’ riportandole sullo scorer ed utilizzando il metodo dei 3 out ad inning, sviluppano azioni per le quali sarebbero necessari giocare 3 inning.

Dai nostri esperimenti si è visto che 3 inning con il sistema dei 15′ ad inning creano un volume di gioco pari o superiore ai 7 inning giocati con il sistema tradizionale. Quindi a parità di volume di gioco il metodo a 15′ fa risparmiare 4 inning.

Altro esperimento. Giocando sulla distanza dei 4 inning con il metodo a 15’ il volume di gioco espresso in questi 4 inning avrebbe occupato oltre 9 inning del sistema tradizionale.

Il tempo impiegato per questi 4 inning è stato 2h,15’.

I 15 minuti sono 5 cambi di 3 minuti ciascuno

Questa potrebbe essere una possibile risposta ai rilievi che ci vengono fatti da più parti di gioco lento e partita troppo lunga.

Questi aspetti critici sono stati riportati sia sulla stampa americana che di tanto in tanto su quella italiana.( ho i links di questi articoli a disposizione)

Il quadri statistici che riporto, sono degli esempi di due partite effettuate con livelli tecnici di gioco diversi.

Per brevità invio i dati di una squadra per volta

1° Livello elevato, squadra che ha perso contro la nazionale fastpitch italiana per 4-0. Questa squadra potrebbe essere a livello A2 di baseball

2° Livello basso squadra paragonabile ad una squadra di serie C di classifica alta. Qui riporto solo 2 inning giocati perché non avevamo più il campo a disposizione.

Le obiezioni ricevute:

Va contro la tradizione, quale? Quella americana. Bene noi, in Italia abbiamo un pubblico diverso,mettiamocelo bene in testa, abituato al Calcio-Pallacanestro-Pallavolo-Rugby etc etc tutti sport di molto movimento e continuità.
E’ questo il pubblico che dobbiamo conquistare, quindi nei limiti del possibile almeno 15’ di gioco continuo dove ci sono piu battute e giochi difensivi in breve tempo (partite troppo lunghe: per il pubblico e i media) glieli vogliamo dare o no?

Saltano le strategie. Domanda qual è lo scopo di questo sport? Segnare il punto, entrambi i metodi hanno questo obbiettivo ma nei 15’ è più lineare, faccio un esempio:

Metodo dei 15’ – Basi piene, battuta su uno degli interni, che faccio?
Tiro a casa base poi il ricevitore valuterà se può fare un doppio. Ma il gioco continua fino a che scadono i 15’.

Metodo 3 out – Basi piene battuta su uno degli interni, che faccio?
⦁ con zero out tiro a casa base
⦁ con 1out provo il doppio gioco per chiudere l’inning
⦁ con 2 out tiro su una delle basi o 1in 1b per chiudere l’ inning

Mi pare evidente che il primo sia più facile anche per coloro che giocano da poco.

C’è il rischio di Melina. E’ probabile ma a chi conviene se questa è reciproca. Inoltre chi determina il tempo delle partita? Il lanciatore
Da regolamento 8.a il lanciatore riceve la palla dal ricevitore e deve lanciare entro 12” pena la chiamata di un ball.

I Contro

C’è un lieve aumento di lavoro per il Lanciatore e ricevitore, è vero.
Tra lanciatori di buon livello si va tra 20-25 lancio nei 15’. Bisogna tener presente che i lanciatori si possono facilmente cambiare ed il tempo è ridotto.

Le ricadute a livello internazionale, al momento non ne vedo nessuna.

Si disputeranno le partite come adesso 3 out 9 inning….e se da cosa nascesse cosa?

Per questo metodo si è scoperto che ci sono altre cose positive di cui sono disposto a parlarne.

1° squadra evoluta : dati relativi solo ad una sola squadra

2° squadra Rookies: dati relativi ad una sola squadra