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Museo del Baseball italiano: ancora un cambio di residenza?

20 Set , 2018  

di Cristina Pivirotto

 

Il Museo del Baseball italiano, intitolato a Roberto Buganè, non decolla. Ce ne siamo occupati più volte, con i nostri articoli. Siamo stati prima felici, al momento dell’annuncio della sua creazione, poi sicuri della realizzazione, dopo aver sentito le parole del presidente Marcon. Ma siamo diventati dubbiosi quando tutti i trofei, custoditi nella sala allestita presso lo stadio “Steno Borghese”, sono stati trasferiti in altra sede. Preoccupati per il silenzio che ha seguito quello spostamento.

Oggi torniamo a parlare dell’argomento, perché pare che ci siano novità, ma non certo belle.

Come già avevamo sottolineato in altra occasione, la collocazione del museo al di fuori dello stadio di baseball, secondo noi, era un errore e, infatti, si è rivelata una scelta infelice. Visitatori assenti e inutilità di quel trasloco. Voci sempre più insistenti raccontano di un possibile trasferimento del museo in altra città (forse Roma o qualche altra località nel raggio di pochissimi chilometri dalla capitale?).

Questa sarebbe l’ennesima beffa ai danni dei tifosi nettunesi e dell’intera città.

Infatti nella conferenza stampa del 4 gennaio 2017, fu proprio il presidente della federazione, Andrea Marcon, ad indicare sia l’importanza del museo dedicato a Roberto Buganè, sia la sua sistemazione proprio nella “città del baseball”, Nettuno.

Come è successo molte altre volte, dichiarazioni pubbliche diverse dall’agire.

“Il Bar del Baseball” continuerà a seguire la vicenda e a ricordare ai responsabili della federazione quanto hanno detto pubblicamente al riguardo.


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