Il Bar Del Baseball

di Emanuele Tinari

Manca poco al via della stagione del Napoli Baseball Softball, giunto alla sua seconda partecipazione consecutiva al campionato di Serie C.

“Ci ritroviamo qui per il secondo anno, affrontando lo stesso girone dell’anno scorso, di un livello molto alto che non ci aspettavamo. – spiega il presidente Alessandro Ciampa – L’anno scorso fu un’esperienza positiva da un certo punto di vista, un campionato di sacrifici, fatto di tanti chilometri. Siamo ora al via con una squadra multi-etnica. All’anima latina della scorsa stagione, si sono aggiunti un giocatore indiano e anche uno dello Sri Lanka, con un passato nel Taranto e nella rappresentativa della sua nazionale. A questo si aggiunge un folto gruppo italiano che rispecchia l’anima e la natura della città di Napoli, un mix culturale che si respira anche per le vie della città. Ripartiamo dal manager italo-cubano Pavel Molina, recentemente abilitato come tecnico Fibs, accompagnato dai coach Maurizio Chirico, ex Caserta che già aveva lavorato con noi tra il 2009 e il 2011, insieme a suo fratello Ciro, pitching-coach anche lui ex Caserta. Sarà un girone impegnativo, con squadre di livello ma con cui c’è grande unione di intenti. Si respira una bella atmosfera, è piacevole sia andare in trasferta che ospitare queste formazioni in casa nostra. Dal punto di vista dei risultati spero che un anno di esperienza serva a migliorarci. L’inizio sarà un’incognita perché veniamo da una preparazione senza amichevoli sul campo, con diversi guai di natura fisica, soprattutto per i nostri due pitcher, quindi speriamo di essere un diesel a stagione in corso. Per quanto riguarda le favorite del girone penso che sarà ancora lotta a due tra Matino e Salerno, ma anche il Caserta si è rinforzato per competere, per quanto riguarda la mia squadra sono fiducioso di poter fare davvero bene”.

Un anno di crescita, ma anche di transizione per vari progetti che sono al vaglio di una società sempre pronta a strizzare l’occhio al futuro.

“L’anno scorso siamo rimasti un po’ male del riscontro delle istituzioni. Avevamo ricevuto delle promesse per ora disattese. Abbiamo chiesto uno spazio, un campo da calcio com’era stato in passato per gestire le nostre attività, ma per ora ancora niente. Noi siamo una realtà di San Giorgio a Cremano, ma per partite ed allenamenti ci appoggiamo alla struttura di Caserta. Servono tanti sacrifici e tutto questo non sarebbe possibile senza i nostro due sponsor: il main sponsor Adempitalia e il secondary sponsor Confliaa. Abbiamo dovuto affrontare delle richieste clamorose – conclude Ciampa – per l’affitto di alcune strutture, oltre 100 euro l’ora, prezzi raddoppiati nel post-Covid, un peccato per una società che sta investendo tanto tra Serie C, Amatoriale e il nuovo progetto delle giovanili che vogliamo far partire per l’anno prossimo, andando a lavorare con le scuole dalla riapertura del prossimo settembre. Ci sono idee, voglia di crescere e progetti da presentare anche ai nostro sponsor, non chiediamo la costruzione di un campo tutto per noi, è ancora presto, ma un riscontro alla parola data per permettere la crescita del movimento nella nostra città”.

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