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Nettuno 2: pari all’esordio. Costantini: “Forse all’inizio un po’ di ruggine ma siamo una squadra davvero forte”

15 Apr , 2019  

di Emanuele Tinari

Finisce con la divisione della posta l’esordio in questa serie A2 del Nettuno 2 del manager D’Auria. In casa contro gli A’s di Bologna sconfitta per 6-0 sabato pomeriggio in gara uno, pronta risposta in gara due la mattina successiva con un tirato 2-1 con Costantini lanciatore vincente.

“La prima è andata male, c’era un po’ di ruggine perchè non avevamo giocato la prima la settimana scorsa contro il Grosseto per il maltempo, il weekend precedente anche eravamo stati fermi e soprattutto i battitori non erano in palla, avevano bisogno di vedere lanci, poi anche in difesa siamo stati fallosi anche a causa di un campo non in perfette condizioni ed abbiamo perso meritatamente – spiega il pitcher nettunese. Ci siamo un po’ parlati dopo gara 1, forse eravamo troppo sicuri di noi e la seconda è andata meglio. Bene Parker sul monte che ci ha portato fine al quinto subendo un solo punto a causa di un errore, in attacco abbiamo toccato di più battendo soprattutto nei momenti clou. Decisivo all’ottavo un triplo di Brignone dopo che Andrea Sellaroli era arrivato in terza dopo un singolo più errore del loro esterno. Poi è toccato a me chiudere e portare a casa il primo successo stagionale”.

Una formazione quella nettunese costruita per l’obiettivo playoff visto la tanta gente scesa di categoria. Qualche piccolo problema sul monte, ma Costantini, anche pitching coach della squadra, è consapevole della forza del gruppo.

“Alla prima uscita ci sta ancora qualche piccola imperfezione, già da sabato contro la Roma dobbiamo dimostrare  le nostre qualità. L’ambizione minima è quella della qualificazione alla post-season, per poi puntare sempre più in alto. Sul monte attualmente siamo un po’ corti, ma con lanciatori in grado di coprire le due partite, anche grazie al lavoro che stiamo facendo con un paio di position player con buone qualità anche sul monte. Oltre al livello della squadra, la cosa bella è il clima che si respira, c’è un bel clima, siamo tutti amici sia in campo che fuori e questo può solamente far bene per raggiungere traguardi ambiziosi”.

 

Foto copertina:  Alessandro Baratti