Racconti

Nez Balelo: una sfortunata carriera da giocatore ed una brillantissima da agente

30 Apr , 2018  

 

di Beppe Guillizzoni

Si è molto parlato nei giorni scorsi dell’impatto straordinario del giocatore giapponese Shohei Ohtani nella Major League con la casacca degli Angels. Ad oggi, fine aprile, ha lanciato in quattro partite vincendone 2 e perdendone 1, mentre in battuta risulta essere il secondo migliore della squadra con una media di .333 e 3 fuoricampo in 42 turni. Nel novembre dello scorso anno Ohtani ha scelto come suo agente Nez Balelo che lo stava seguendo dal 2011 quando lo aveva visto giocare in un torneo Giapponese dell’High School .

Balelo ha iniziato la carriera di agente nel 2003 e, a fine 2017,la rivista specializzata  Forbes lo ha posto al 16° posto nel mondo fra gli agenti di tutti sports nella speciale classifica dove, tanto per dare un’idea, si trova al 10° il noto Mino Raiola. Sono diversi i giocatori di MLB che hanno scelto come agente Nez : Ryan Braun, Andre Ethier, Adam Jones, Phil Hughes, Jason Vargas, David Freese, Noah Syndergaard, Jean Segura ed ora Shohei Ohtani, tanto per nominarne alcuni .

Per parlare invece di Balelo giocatore bisogna risalire al 1985 quando, in provenienza dalla Pepperdine University, firmò per i Seattle Mariners giocando nella loro Singolo A di Wausau. Un anno dopo Nez sali’ in Doppio A dove giocò, sino al 1988, 357 partite terminando con una Media Battuta di .226 e, soprattutto, un’ottima media difesa di .959 . Purtoppo  la carriera professionistica di Balelo ebbe un grave impatto negativo nel 1987 , anno in cui il ventitreenne Nez avrebbe dovuto partecipare come interbase  allo spring training di Major League dei Mariners . Balelo, per arrotondare le entrate, lavorava durante l’inverno in un’impresa di costruzioni civili e malauguratamente cadde da un’altezza di 11 metri fratturandosi bacino, una costola e il cocige. Il suo recupero fu straordinariamente veloce e lo stesso anno riuscì a tornare a giocare in Doppio A ma con risultati non soddisfacenti . Il fisico non era in ordine ed anche il 1988 non fu un anno positivo tanto da convincere Nez ad abbandonare il mondo professionistico negli Usa.

Quelli erano anni in cui il Novara Baseball fu decisamente abile e fortunata nel trovare giocatori Usa di alto livello come Ed Vosberg (di cui a breve parleremo ), Ray Chadwick (record in Serie A di K nel 1994 con 177 in 128 inning lanciati ), Tom Levasseur ed il nostro Nez ( all’anagrafe Onesimo di chiara origine Portoghese ). Balelo gioco’ il suo primo campionato di Serie A nel 1989 non ancora in condizioni fisiche ottimali e termino’ con un .312 in media battuta e 8 fuoricampo. L’anno 1990 fu l’anno d’oro di Nez in Italia risultando il miglior battitore del Campionato con un formidabile .455 di MB e 10 HR. Soprattutto erano eccezionali la sue prestazioni in difesa come interbase ed anche la sua capacita’ di trasferire  la conoscenza dei fondamentali ai piu’ giovani, con un riferimento particolare a Davide Agostinone. I ragazzini lo adoravano ed erano frequenti le loro visite a casa di Balelo, abitava a 200 metri dallo stadio, per sollecitarlo ad andare con loro a giocare in orari fuori dal programma di allenamento .

Nez e la stupenda moglie Lisa trovarono nel Novara una seconda famiglia tanto da affezionarsi alla citta’ ed alla squadra . Nel 1993 , era ormai fermo da oltre due anni , accetto’ di tornare per dare una mano alla squadra nei play-out con il San Marino. Il suo apporto fu determinante e con il suo. 591 in media battuta e due fuoricampo fu il trascinatore del Novara nelle vittorie sul San Marino,  assicurando cosi’ la permanenza in A del Novara.

Nez Balelo fu anche il fautore dell’avvicinamento di Claudio Liverziani al baseball professionistico USA. Quando Claudio aveva 19 anni Nez collaborò per una sua presenza a Los Angeles a inizio anno giocando diverse partite nello stadio del San Fernando College, dove ebbe modo di essere visionato da scouts professionistici . Le partite disputate con l’Italia alle Olimpiadi di Atlanta nel 1996 lo imposero definitivamente all’attenzione del mondo professionistico e Liverziani firmo’, guarda il caso, per i Seattle Mariners .

Nez  e’ rimasto sempre in contatto con i suoi ex compagni di squadra del Novara e con la città, tant’è che nel 2016 tornò a Novara con Lisa per celebrare i loro trenta anni di matrimonio. Fu una giornata indimenticabile in cui si ritrovò allo Stadio Provini praticamente tutta la squadra del 1990 che aveva avuto il piacere di poter ammirare da vicino le prodezze di Balelo nelle partite e negli allenamenti .