Il Bar Del Baseball

di Ignazio Gori

Il Bar del Baseball ha sentito il giovane Nicholas “Nicky” Bertoldi, friulano classe 2004, terza base molto promettente, medaglia d’argento agli ultimi Europei U15 disputati a Nettuno, alle spalle proprio della Germania, dove ora Nicky gioca e studia.

Nicky, presentati agli appassionati italiani …

Sono determinato, solare ed energico, ho molta voglia di imparare e crescere. Il baseball, la mia più grande passione, mi sta portando sempre più lontano, ora sono qui in Germania, a Regensburg, dove oltre al baseball posso dare sfogo all’altra mia grande passione, quella per la meccanica, che è il mio percorso di studi.

Cos’è che più ti affascina del baseball?

Di questo sport, ancora troppo poco conosciuto in Europa, ci sono molti aspetti che mi attraggono, ma per me la peculiarità del gioco sta nelle varie strategie d’azione, e nell’intelligenza che richiede. Sono sul diamante fin da piccolino e lo devo a mia mamma, Deborah Zanetti[1], ex giocatrice di Softball e bravissima allenatrice delle giovanili. Quello con la terra rossa è stato un amore a prima vista!

Hai già dei sogni? Dei traguardi sportivi?

Nutrire dei sogni è la base per poter crescere e puntare in alto. Io scendo in campo cercando di dare sempre il meglio. Essere stato scelto, per esempio dalla Nazionale Italiana o qui dai Buchbinder Legionaere Regensburg, non può che darmi ulteriori stimoli e la giusta dose di fiducia per applicarmi e crescere fisicamente e tecnicamente.

Segui il baseball professionistico?

Certamente! Seguo sia il campionato italiano che la Mlb. Qui a Regensburg indosso lo stesso numero di maglia del mio giocatore preferito, il “2” di Derek Jeter, mito degli Yankees.

Tu sei friulano, una regione il Friuli con buone tradizioni nel baseball …

Sì, ho iniziato a giocare nel mini-baseball a Bagnara Arsa e poi mi sono trasferito a Ronchi dei Legionari nei New Black Panthers. In Friuli ci sono molti appassionati, tra cui molti dei miei migliori amici e ovviamente i miei compagni di squadra.

Nicky, spero che tu possa essere uno dei pilastri della futura nazionale maggiore. Chi vedi, nella tua generazione, con maggior talento?

Nella mia esperienza in Nazionale ho giocato assieme a molti bravi atleti. Starà agli allenatori trarre il massimo da noi, ma il talento di base c’è e s’è visto.

Come ti trovi a Regensburg?

Mi sembra di vivere un sogno! Adesso mi sto ancora ambientando, ma posso dire che l’accoglienza è stata magnifica. A Regensburg c’è molta cura nel settore giovanile da parte dell’Accademia, così come meticolosa è la cura della struttura, davvero bella, e dei vari campi da gioco.

Hai dei maestri che desideri ringraziare?

Di maestri ne ho avuti diversi. Il primo allenatore in campo, ma soprattutto nella vita, è mia madre. È lei che crede in me con dedizione e costanza e mi sprona davanti a ogni ostacolo. Poi ci sono Alberto Furlani, Paolo da Re, Michele Pilutti e Jesus Torres, che con la loro esperienza mi hanno saputo trasmettere la giusta tenacia sportiva, nonché la costante voglia di apprendere. Per questo colgo l’occasione datami dal Bar del Baseball di ringraziarli tutti di cuore. Vorrei ringraziare inoltre la società di cui faccio parte per questa grandiosa opportunità … e un ringraziamento speciale va ai miei genitori che sono sempre presenti, accanto a me, per sostenermi.

Il Bar del Baseball ringrazia Nicky Bertoldi e gli augura un grandioso futuro sui diamanti!

[1] Dopo venti stagioni come giocatrice di Softball, Deborah Zanetti avvia la carriera tecnica nel 2010 come coach della rappresentativa cadette F.V.G. (Friuli Venezia Giulia) e si guadagna subito l’ambita partecipazione alle Little League World Series di Kirkland (USA). Poi si occupa di mini-baseball, prima con il Friul 81, poi a Ronchi dei Legionari, collezionando numerose partecipazioni al Torneo delle Regioni come Coach di rappresentative regionali, sia di softball che di baseball. Nel 2013 e 2015, da Manager, porta i giovani U12 di Ronchi alle finali per il titolo italiano di categoria.

(la foto è gentile concessione di Nicky Bertoldi)