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NON DIRE GATTO …

15 Set , 2019  

di Gianluca Marcoccio

Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco”, recita un diffuso proverbio italiano. In parole povere è sempre meglio non dare per scontate le risorse di cui abbiamo bisogno, fintanto che non ne abbiamo la reale disponibilità. Marcon non ha differenziato la sua politica dalle precedenti gestioni federali. Malgrado quanto aveva affermato con decisione, durante la campagna elettorale, non si è preoccupato di smentire le sue stesse convinzioni ed è ricorso a 10 giocatori su 24 (John Andreoli, Michael Johnson, Murilio Gouvea, Luis Lugo, Erik Epifano, Drew e Beau Maggi, Aldo Koutsoyanopulos, Angelo Palumbo, Nick Pugliese) di formazione NON ITALIANA, per poter arrivare a guadagnarsi la qualificazione olimpica. Questa Nazionale sarà rinforzata, giu

stamente, vista l’importanza del prossimo evento, con giocatori provenienti dall’estero e con la collaborazione di Cristian Mura, che è stato ingaggiato (e ben pagato), proprio per procurare alla nostra federazione elementi di rinforzo.

Proprio durante la campagna elettorale, Il Bar del Baseball aveva intervistato l’allora candidato alla presidenza FIBS e una delle domande che gli furono poste, riguardava proprio i programmi della Nazionale italiana. Come potete leggere nello stralcio dell’intervista trascritto qui di seguito e, se volete, dalla parte dell’intervista estrapolata da quella più ampia che si trova negli archivi del Il Bar del Baseball, la volontà del candidato Marcon era quella di fondare la squadra Nazionale sui talenti italiani, dichiarando di accettare anche un quinto posto nella classifica, ma con tutti giocatori italiani.

Avendo cominciato l’intervista richiamando l’importanza dell’assunzione delle responsabilità, è impossibile non chiedersi come il candidato Marcon, una volta diventato presidente, si sia dimenticato delle sue stesse parole.

(…) Ai Campionati Europei preferisco arrivare quinto però andando a sviluppare un progetto che porti i nostri ragazzi a poter competere a certi livelli in Europa. Arrivare primi con 15 persone che arrivano dagli Stati Uniti il giorno prima che inizi l’Europeo a me non serve. Scendi dall’aereo, vinci il campionato europeo, grazie dammi la coppa e poi finisce di lavorare con noi (…) Siamo tornati nel programma olimpico, benissimo, tutti felicissimi, io per primo, ma nel 2020 con chi ci andiamo a giocare le Olimpiadi? Dovremo utilizzare i vecchi sistemi, perché? Perché non abbiamo fatto niente per sviluppare questo. Ci abbiamo 8 anni per arrivare al 2024, speriamo che il Presidente Fraccari sia così bravo da confermarci nel programma olimpico del 2024 … ma per poter far arrivare i nostri ragazzi a quel livello di competizione li dobbiamo mettere alla prova, li dobbiamo far giocare contro chi è più forte, perché se non giochi contro chi è più forte non cresci. Quindi io preferisco un bel campionato europeo in cui arriviamo quinti ma in cui abbiamo potuto provare i nostri lanciatori, le nostre batterie, i nostri battitori (…) e che siamo pronti, eventualmente, per il 2024, perché noi adesso, ripeto, bellissimo che torniamo alle olimpiadi nel 2020, ma se andiamo avanti così nel 2020 avremo forse una nazionale che prova ad arrivare alle Olimpiadi, senza niente dietro. Ha senso?

Il presidente Marcon ha fondato la sua propaganda elettorale su questioni che non conosceva, evidentemente, trovandosi poi a dover gestire situazioni che lo hanno portato ad agire esattamente come quei “predecessori” di cui diceva, criticandoli, di non voler seguire le orme.

Con l’occasione della presenza de Il Bar del Baseball sugli spalti di Parma e Bologna, per la serie di incontri di qualificazione olimpica, invitiamo il presidente federale a partecipare, durante le nostre trasmissioni in diretta, per poter parlare di questo e di altri argomenti, anche per concedere a lui un sacrosanto diritto di replica.

Siamo sempre e indiscutibilmente dalla parte degli atleti che scendono in campo, indossando la maglia con la scritta “ITALIA” sul petto. A loro chiediamo di riscattare il risultato finale di questo Campionato Europeo, regalandoci quell’esaltante sogno che già ci hanno fatto assaporare le fantastiche ragazze del softball.

(Fonte immagine: Andrea Tamburini per “Il Bar del Baseball”)