Il Bar Del Baseball

Dopo la vittoria per 6-1 contro i dominicani, il Messico ha superato anche Usa Baseball per 8-2 nella seconda giornata del Gruppo A del “Premier12 2019”. Ogni vittoria sugli americani non è per i messicani una semplice vittoria, soprattutto nel baseball, ma quella conquistata sul diamante dell’Estadio de Charros di Guadalajara – non moltissimo pubblico, ma caliente – vale doppio in quanto permette di acciuffare il primo posto del girone e di staccare con una partita di anticipo il biglietto per la seconda fase, il Super Round che si disputerà in Giappone, dall’11 al 13 Novembre.

L’eroe della vittoria messicana è stato Ali Solis (foto) con un fuoricampo da tre punti che all’ottavo inning ha spezzato le gambe agli avversari. Molto bene per il Messico anche il monte di lancio, soprattutto il bullpen  – il vincente è risultato il rilievo Felipe Gonzales – che ha tenuto gli yankees a solo due punti, entrambi subiti dal partente Horacio Ramirez, sostituito dopo tre inning. Male in particolar modo per gli americani Tanner Houck che in 4.1 inning lanciati ha concesso 5 valide e 3 punti e il rilievo Jonathon Feyereisen che in appena 0.2 inning ha beccato 3 valide e 3 punti. Oltre a Solis – 1 punto 1 valida e 3 RBI – nel lineup dei Diavoli Rossi si è distinto Juan Perez, con 2 valide e 2 punti segnati, Christian Villanueva, 1 valida e 2 RBI ed Efren Navarro, 1 punto, 1 valida e 2 RBI. I punti degli Stati Uniti sono arrivati con due solo homer: al terzo inning di Erik Kratz e al quarto Bobby Dalbec, il migliore dei suoi nel torneo (2 homerun e 5 RBI).

La vittoria dei messicani ha lasciato un po’ di tensione sulle spalle di Scott Brosius, costringendolo a non fallire l’ultima gara prevista contro la “Dominicana”, vincente ieri 14-4 contro l’Olanda, una vittoria storica, la prima vittoria in assoluto per il paese di Pedro Martinez al Premier12. Entrando nel particolare la partita è stata soffocata dal potente e spumeggiante attacco dei caraibici, autori di 16 valide e 3 fuoricampo. Ma sono stati gli olandesi ad andare per primi in vantaggio, nella parte bassa del primo, 3 punti subiti dal partente Ervin Santana e frutto di 2 fuoricampo: un solo del potente leadoff Roger Bernardina e poi un homerun da 2 del catcher Chadwick Tromp. Dopodiché per gli Orange non c’è stato più nulla da fare. La Rep. Dominicana ha segnato per sei inning consecutivi, compreso un sesto da incubo per gli olandesi, ben sei corse a casabase. Su tutti si sono distinti il left fielder Alfredo Marte, 1 punto 2 valide e 4 RBI, il right fielder Carlos Peguero con 2 punti, 3 valide e 1 RBI, il catcher Charlie Valerio, 2 punti 1 valide e 2 RBI e il prima base Edwin Espinal con 3 punti, 2 valide e 3 RBI. Tra gli highlight della partita da segnalare la spettacolare presa di center field Gilberto Celestino (3 su 3 con 1 RBI) che nella parte bassa del quarto ha spedito a casa base un missile per impedire a Bernardina di segnare in un momento che poteva risultare decisivo; una giocata che potrebbe benissimo entrare tra i top play settimanali della Major League. I due partenti ex MLB non sono andati bene in questa gara, Ervin Santana è sceso solo all’inning 2.1 mentre Jair Jurrjens è stato rilevato al 2.0. Il lanciatore vincente è risultato Henry Henry – un giovane ventenne da tenere sott’occhio – mentre il perdente Orlando Yntema, vecchia conoscenza del campionato italiano e che tanto male ci aveva fatto a Bologna durante il preolimpico.

Dopo il !Que viva Mexico! delle ultime ore, le partite di oggi diranno il secondo atteso verdetto del Girone A e staremo a vedere chi tra Usa Baseball e Rep. Dominicana proseguirà sogno olimpico. Fuori dai giochi invece l’Olanda, la quale però avrà un’alta chance per qualificarsi ai giochi attraverso l’ultimo girone di riparazione riservato alle nobili escluse, previsto il prossimo anno in Taiwan.

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Ignazio Gori

(fonte foto: www-a.japan-baseball.jp)