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“PREMIER 12”. LA PRIMA DEL SUPER ROUND CONFERMA IMBATTUTI MESSICO, GIAPPONE E KOREA

11 Nov , 2019  

Ora si fa sul serio, recita l’adagio dei vecchi guerrieri. Nella prima giornata della seconda fase del “Premier 12”, denominata Super Round, il Messico sì è confermato squadra rivelazione del torneo, zittendo 2-0 i terribili cinesi di Taipei. Quattro vittorie su quattro sinora per gli “habaneri”[1] che sul diamante dello ZOZO Marine Stadium di Chiba sono riusciti nell’ardua impresa dello shutout ai danni dei quarti del ranking mondiale. L’equilibrio è stato spezzato nella parte bassa del quinto inning, quando il catcher e veterano della squadra Alì Solis ha sparato un solo homer sporcando le immacolate cifre del partente cinese Chiang Shao-Ching, che nei primi quattro inning non aveva beccato nemmeno una valida. Shao-Ching, comunque autore di 8 K in 5.2 inning lanciati, ha subito anche il secondo e decisivo punto messicano al sesto; punto segnato dall’esterno centro Jonathan Jones su RBI del seconda base Esteban Quiroz. Per il Messico il lanciatore vincente è risultato Arturo Reyes che in 5.0 di permanenza sul monte ha subito appena 2 valide e concesso 2 basi su ball. La salvezza è di Carlos Bustamante. Una partita tiratissima con sole 6 valide totali e 9 corridori lasciati in base. Una vittoria importantissima per il Messico che appaia in prima posizione Giappone e Korea con 2 vinte e 0 perse. Per il Chinese Taipei del manager Hong I-Chung ora sarà fondamentale vincere contro l’Australia, altra rivelazione e outsider del torneo.

Nella seconda gara giornaliera, prevista sempre in quel di Chiba, i giapponesi, numeri uno del ranking, hanno superato non senza poche difficoltà una agguerrita selezione australiana. L’ultimo incontro tra le due nazioni era stato al World Baseball Classic 2017, quando il Giappone aveva superato 4-1 gli Aussie davanti al pubblico di casa del Tokyo Dome. L’Australia, come dicevo, ha dato filo da torcere ai giapponesi, restando sul 2-2 fino al settimo inning. Il punto decisivo è stato messo a segno dal velocissimo esterno pinch runner Ukyo Shuto, sfruttando dalla terza base un rischioso bunt in situazione di due eliminati. La vittima delle velenosa tattica giapponese è stato il lanciatore – risultato ovviamente perdente – Jon Kennedy, che in appena 0.2 inning si è cacciato in una situazione complicata, dopo aver concesso ben 3 basi su ball. I rilievi Hiroshi Kaino – vinvente – e Yasuaki Yamasaki, autore della salvezza, sono stati bravissimi e freddi a chiudere i giochi e assicurando alla propria formazione l’imbattibilità nel torneo. Per il Giappone bene il solito Seiya Suzuki, autore di 1 valida, 1 punto segnato e 1 RBI. 1 valida e 1 RBI anche per il primabase Hideto Asamura. Per i canguri da sottolineare le buone prestazioni al box di Timothy Kinnelly e Aaron Whitefield con 2 su 4.

Concludiamo l’analisi della prima giornata di questo Super Round con la vittoria più netta del giorno, quella dei campioni uscenti della Korea del Sud contro Usa Baseball per 5-1. Come reclamato nel post partita da un “attapirato” Scott Brosius, gli americani non sono stati capaci di capitalizzare le numerose occasioni-punto, lasciando ben 14 corridori in base, una vera enormità a questo livello. Gli States potevano andare in vantaggio già al primo inning, quando a basi cariche sembrava che tutto andasse a loro favore. Però non avevano fatto i conti con il partente koreano Hyenjong Yang (foto) – vincente a fine partita – che ha zittito il lineup avversario con 2 K consecutivi. Se vogliamo l’inning decisivo è stato proprio il primo, con i koreani a mettere sul tabellone ben 3 punti (gli altri due sono giunti al settimo).  Due corridori in base di Usa Baseball sia al secondo, sia nella parte alta del quinto, non hanno prodotto punti – grazie ancora alla freddezza di Yang – dopo i singoli di Chatham Connor (2 su 4 per lui al termine), Joe Adell (3 su 5), del DH Andrew Vaughn (3 su 4) e del talentuoso prima e terza base Bobby Dalbec, inserito tra i “Top 30” prospetti della franchigia dei Boston Red Sox (io tifo per lui, ma non ditelo in giro!). Dunque seconda pesante vittoria nel “Premier12 2019” per Yang, sceso dopo 5.2 inning, 92 lanci, 7 K e con a carico l’unico punto della gara degli americani segnato da Brent Rooker. Per i cinici koreani (5 punti su 9 valide contro l’1 su 13 della band di Brosius) vanno sottolineate le prestazioni del DH Jaehwan Kim autore di 3 RBI più 1 punto e 1 valida, dello shortstop Ha Seong Kim, 2 punti 3 valide 1 RBI e del centerfield Jung-Hoo Lee, 1 punto 1 RBI con 3 su 4 dal box di battuta. Come per l’Australia e Taipei, anche per Usa Baseball la prossima partita potrebbe essere già determinante per la prosecuzione del torneo, anche se non sarà certo facile spuntarla contro i padroni di casa dei “Godzilla” giapponesi nel loro tempio di Tokyo.

Situazione: Giappone Korea e Messico 2-0, Australia Taipei e Stati Uniti 0-2.

Controllate la “schedule” delle gare, caricate le sveglie e regolate i vostri timer.

Buon “Premier 12” a tutti!

Ignazio Gori

 

[1] Nomignolo derivato dal piccantissimo peperoncino “Habanero”, una qualità autoctona dello Yacatàn, stato sudorientale del Messico.

(fonte foto: koreatimesus.com)