Il Bar Del Baseball

di Cristina Pivirotto

La scomparsa di Higinio Vélez , Presidente della Federazione Cubana di Baseball è stata un fulmine a ciel sereno. Dopo la perdita di Ernesto Reynoso, di poche settimane fa, la Federazione Cubana si trova priva dei suoi dirigenti più importanti.

Abbiamo parlato con Riccardo Fraccari, Presidente della World Baseball Softball Confederation (WBSC) e abbiamo chiesto a lui un ricordo di Vèlez, alla luce della lunga amicizia che li ha legati e che li ha fatti collaborare in più ambiti nel mondo del baseball.

«Diciamo che è veramente un’epoca che si sta chiudendo. Prima abbiamo perso Reynoso, adesso Higinio… E’ una perdita grandissima …”

UN’AMICIZIA ULTRAVENTENNALE

Il mio rapporto con Higinio è più che ventennale: io ero vicepresidente della Federazione italiana, con Notari e lui era responsabile dei tecnici cubani, qui in Italia: all’epoca c’era un accordo con la FIBS e lui aveva l’incarico di coordinatore. Poi il rapporto con lui è continuato quando ero Presidente e, in seguito, a livello internazionale. Abbiamo percorso tanta strada assieme anche perché i miei rapporti con Cuba sono molto stretti, quindi abbiamo sviluppato diversi progetti assieme, soprattutto per quanto riguarda i giocatori cubani e la possibilità di giocare all’estero. Abbiamo continuato a lavorare su questa possibilità anche dopo e nonostante il blocco di Trump. La Federazione Mondiale ha sempre aiutato il movimento del baseball cubano in vari modi.

UNA VITA DEDICATA ALLA CAUSA

Il baseball fa parte della vita dei cubani, è una religione, ma la grandezza di Higinio stava nel fatto, come bene hanno sottolineato, stamani, su qualche organo di stampa cubano, che era veramente un guerriero. Era molto forte. Il suo intero essere era destinato a Cuba, per Fidel soprattutto: era un devoto, era un militare, da questo punto di vista, fino all’abnegazione assoluta. La cosa che mi ha sempre colpito di Higinio è stata questa dedizione, questa fedeltà alla causa, a Cuba, al Paese, a Fidel, al baseball, ma in maniera ferrea, forte.

IL FUTURO DELLA FEDERAZIONE CUBANA

Certamente è un momento di sbando assoluto, quello che sta vivendo adesso il baseball cubano, perché sono scomparse due figure apicali. So che, in prossimità della qualificazione olimpica, stanno già analizzando le soluzioni e poi soprattutto, in questo momento, le priorità sono due: la prima che, comunque, la squadra sia in grado di partecipare alle qualificazioni olimpiche e l’altra ricreare una dirigenza della federazione nel più breve tempo possibile.

(Fonte immagini: web)

(Immagine di copertina: primo piano di Higinio  Vélez scattata durante una partita del Classic; Vélez e Fraccari durante una cerimonia di premiazione; Un primo piano di Vélez  “pensoso” nel dugout; Vélez e Fraccari a Cuba)

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