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Sebastian Fontana: “Un piacere giocare per Nettuno. Spero di tornare in Italia”

12 Feb , 2019  

di Emanuele Tinari

Due anni a Nettuno, un primo in cui lo si è visto poco impegnato, il secondo in cui è diventato un punto di forza del City in una stagione molto negativa. Parliamo di Sebastian Fontana, uno dei cardini della nazionale Albiceleste.

-Com’è andata questa esperienza con la nazionale?

Un’esperienza davvero bella. Abbiamo giocato contro squadre di Minor League in Repubblica Dominicana. Il nostro managerè il general manager degli Arizona D’backs in  Dominicana.

-Com’è il livello della nazionale argentina? È in crescita?

Sì, il nostro livello e in crescita. Questa esperienza in Dominicana è stata molto buona, noi abbiamo bisogno di giocare ad un livello sempre più alto. Abbiamo vinto il campionato sudamericano nel 2018 e ci siamo classificati ai Giochi Panamericani per la prima volta nella storia. Questa competizione si terrà a Lima, Perù,  dal 26 di luglio al 4 di agosto.

-E il campionato? Se lo dovessi paragonare al baseball italiano,sarebbe al livello di una buona A2?

Si, penso si possa paragonare alla A2. Adesso stanno arrivando tanti venezuelani nel nostro paese e questo fa alzare il livello.

-Che ne pensi del baseball italiano? Cosa è cambiato in questi due anni?

Mi piace tanto il baseball italiano. La A1 è una lega forte, di gran livello sia per gli stranieri che per gli italiani. In due anni che ho giocato sono cambiate sia le regole per l’utilizzo degli stranieri che per i lanciatori italiani, però penso che la qualità resta sempre elevata.

-Come hai vissuto la situazione del baseball nettunese da dentro?

Per me è stato un piacere vestire la maglietta del Nettuno. Credo che le società devono essere unirsi per puntare ad una nuova crescita del baseball in città.

-Per Sebastian Fontana come dovrebbe essere la serie A1 2019?

Penso che 8 sia un bello numero di squadre. Per me però si dovrebbero giocare obbligatoriamente tre gare settimanali. Ci sono troppi buoni giocatori per fare solo due partite.

-Sei contento del tuo rendimento o potevi fare qualcosa di più a Nettuno?

Veramente no. L’anno scorso è stato un anno difficile per la nostra squadra e io non ho giocato il mio miglior baseball. Si può fare sempre un po’ meglio.

-Cosa ti aspetti dal 2019? Hai già avuto dei contatti?

Non lo so ancora. Ho avuto alcuni contatti ma per ora niente. Voglio tornare per giocare ad un livello forte e cercare di rimanere nella nazionale argentina.

Qualche giocatore argentino che merita la serie A1?

Ce ne sono tanti che hanno giocato in A1 (Angrisano, Schiavoni, Montalbetti, Martin). Adesso penso che Jacinto Cipriota e Sebastian Garcia sono due giocatori pronti per la massima serie.