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Seminati: “Baseball americano ha mentalità positiva, obiettivo crearmi maggiori opportunità”

17 Giu , 2019  

di Emanuele Tinari

Settimana d’esordio per Leonardo Seminati nella sua seconda stagione statunitense. Il ragazzo sotto contratto con i Cincinnati Reds è stato assegnato ai Billings Mustangs

“La stagione è appena iniziata e finalmente dopo due lunghi mesi passati in Arizona per l’extended spring training, mi hanno assegnato ai Billings Munstang. Troppo presto per fare un bilancio: abbiamo giocato solo tre partite contro Idaho falls e purtroppo le abbiamo perse tutte  per pochi punti. In ogni caso siamo una bella squadra e possiamo fare bene. Purtroppo non so dirti se rimarrò nello stesso livello. Gli spostamenti in salita o in discesa, sono imprevedibili e puoi trovarti in un’altra squadra da un giorno all’altro o addirittura in poche ore come è successo la scorsa stagione con la promozione in rookie avanzata. Decisioni prese dall’alto, un infortunio, necessità di squadra possono cambiare la tua destinazione in un attimo; di sicuro l’obbiettivo è quello di dare il meglio di me ogni giorno per crearmi maggiori opportunità”.

Il baseball americano, un mondo magico, estremamente diverso dal nostro.

“Sicuramente nell’approccio al gioco. Il baseball americano ha molta positività in sè; essendo le minor league usate per lo sviluppo del giocatore c’e sempre un approccio positivo nei confronti dell’errore, da cui bisogna imparare per non commetterlo di nuovo. C’è molta meno tensione e più allegria nell’affrontare in diamante. Mi sto allenando in più di un ruolo: principalmente prima base ed esterno. Mi sento migliorato nella lettura della palla appena esce dalla mazza! Nel box di battuta mi sento più sicuro anche se devo lavorare ancora nel riconoscimento dei lanci”.

Anche per Seminati la voglia di difendere i colori azzurri in questo importante 2019.

“Non ho ancora sentito Gerali e non ho ricevuto nessuna convocazione per gli importanti eventi che riguardano la nazionale italiana, ma se avranno bisogno di me, io sono a disposizione, compatibilmente con le necessità e le concessioni dei Reds perchè è sempre un onore indossare la maglia della nazionale azzurra”.