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SETTIMO BC: LA CITTA’ DEI DIAMANTI, UN LIBRO CI RACCONTA

4 Giu , 2021  

di Serenella Mele

Tutto quello che ruota, almeno in Italia, intorno alle squadre di baseball e softball, diventa lezione di vita con ruoli che si intersecano, cambiano nello spazio di mezza giornata. La mattina pulisci i servizi, poche ore dopo diventi presidente, team manager, autista. Nessuno ti toglierà la passione per il baseball, né cancellerà la tua storia o quella della tua città dei diamanti. 

Il Bar del Baseball prosegue nella sua “missione” di scrivere la passione e le gesta, dagli spogliatoi al diamante, di mamme, papà e atleti. Ho il piacere di parlare con Patrizia Sciarrilli, presidente del Settimo baseball club.

Quando è stato fondato il Settimo?

Nel 1974, primo campionato federale. Abbiamo fatto solo baseball, ma per la verità la città di Settimo ha ospitato negli anni 80 anche il softball, fino alla serie A1. Erano addirittura due le società a Settimo in quegli anni, più una di baseball. Poi queste ragazze crescendo sono diventate mamme ed il softball si è fermato. Attualmente abbiamo solo il baseball con la serie A1, la U18, U15, U12”.

Dal 1974 ad oggi, quali sono stati risultati i più importanti?

Circa 35 anni fa con quelli che vengono chiamati “i ragazzi di via Pascoli” abbiamo iniziato praticamente nel prato di casa, poi ci si è strutturati come società sportiva ed attualmente siamo ASD. Si è arrivati fino alla serie A giocandoci per due anni, non essendoci le possibilità economiche ci siamo dovuti fermare per poi ricominciare dalle serie inferiori. Siamo saliti in serie B nel 2015, poi nel 2018 in A2, a livello seniores. Nelle giovanili, abbiamo anche un gruppo di mini baseball U12, non fanno campionati ma si allenano, partecipano al torneo intitolato al presidente “Valter Aluffi, mancato qualche anno fa: è stato un grande promotore delle attività giovanili. Un momento che ha fatto la differenza nella nostra storia, è stato quando è entrato nel nostro staff  l’allenatore/giocatore Ernesto Wong, un ragazzo cubano che si è stabilito a Settimo dove ha anche messo su famiglia sposando una ragazza italiana. Con i ragazzini siamo stati spesso alle fasi nazionali dei vari campionati, non abbiamo mai vinto ma qualche nostro giocatore è stato convocato nelle rappresentative del Piemonte. Il figlio di Ernesto Wong, William,  è stato in Accademia a Roma. Abbiamo qualche ragazzo nell’Accademia piemontese e diversi ragazzi di interesse nazionale. Nel 2012 mio figlio Riccardo Cirillo, ha fatto parte della nazionale azzurra U12 che ha partecipato ai mondiali di categoria a Taipei, un’esperienza davvero molto interessante sia a livello sportivo che umano. Ricordo che alloggiavamo in un albergo vicino a quello dov’erano i ragazzi, una delle cose pazzesche è stata vedere nella TV nazionale la pubblicità dei mondiali U12 come qui da noi c’è la pubblicità del calcio. Quindi questi ragazzini si divertivano molto anche a vedersi negli spot della televisione nazionale di Taiwan”.

Catapultati in serie A1, anche i ragazzi del Settimo si sono preparati in maniera adeguata per vivere al meglio questa stagione: 

Sia la scorsa stagione che quella in corso -confessa la presidente Sciarrilli – hanno impressa la situazione pandemica, che incide anche a livello economico: gli sponsor hanno paura di vedere vanificati i loro investimenti, non si vogliono sbilanciare. Dobbiamo letteralmente inventarci l’impossibile per portare avanti la stagione agonistica, lo abbiamo sempre fatto anche pre-pandemia, adesso diventa un’impresa che ci tiene continuamente col fiato sospeso per l’incertezza della situazione. Ci prepariamo al meglio delle nostre forze, portare avanti i campionati diventa più che mai complesso, prima di tutto ci sforziamo di tutelare la salute dei ragazzi: abbiamo avuto fortunatamente solo due atleti contagiati in una zona come la nostra che ha davvero vissuto momenti drammatici: adesso i ragazzi fortunatamente stanno bene”.

Anche voi affrontate sacrifici economici per partecipare ai campionati

In questa prima fase della stagione siamo nel girone con Grizzlis, Parma e Milano 1946. Lo scorso anno abbiamo giocato, per quanto la stagione proposta sia stata breve perché iniziata a luglio. Ci siamo fermati solo durante i lockdown totali, poi abbiamo cercato di recuperare soprattutto in termini di preparazione fisica: anche se un ragazzo fa la preparazione atletica da casa, non è mai come essere al campo o in palestra. Al momento abbiamo circa 80 tesserati, più dirigenti factotum che davvero si prestano da volontari a fare tutto quanto è necessario”.

Avete dei traguardi in questa stagione, a cosa mirate?

Cercare soprattutto di rimanere in questa categoria, importante per i ragazzi quanto per la società, ma anche per l’amministrazione comunale: permette di intraprendere alcuni progetti che difficilmente nelle altre categorie riesci a portare avanti. Abbiamo un roster di ragazzi soprattutto locali, molti partiti come mio figlio dall’U12. Nelle riunioni virtuali con le altre società è emerso da parte di tutti che questo sia un campionato anomalo. Si cerca di vivere alla giornata, rispettando i protocolli, con l’attenzione sempre al massimo ma senza penalizzare il baseball che fortunatamente ci aiuta non essendo uno sport di contatto. La situazione economica sarà pesante a lungo, questo indubbiamente influirà anche sui campionati, e se non ci sono i soldi mandare avanti un campionato diventa una lotta ìmpari. L’obbiettivo di quest’anno è cercare di rimanere in serie A facendo delle belle partite, giocando seriamente ma divertendoci. Non usiamo gli spogliatoi, ci sanifichiamo in continuazione, durante gli allenamenti così come in partita, siamo rigorosi nel rispettare i protocolli di sicurezza. In Piemonte stiamo già iniziando a vaccinare i trentenni, si procede rapidamente”.

Dal 12 al 19 Settembre 2021 sui diamanti di Settimo, Torino (Grizzlis) e Avigliana si svolgeranno i campionati europei di baseball seniores. Una vetrina importante per il baseball: “Sicuramente abbiamo il supporto importante anche della nostra amministrazione comunale, devo dire che la nostra dimostra davvero una grande disponibilità. Per contro, il tessuto economico invece ci sostiene poco – si lamenta Patrizia Sciarrilli – confidiamo nella grande visibilità data dall’europeo, per avere più attenzione concreta dagli sponsor ma anche dalla cittadinanza: la nostra Sindaca ha postato sui social una sua foto con la nostra maglia, pubblicizza molto questi europei, consapevole che eventi come questi creano un indotto importante anche a livello economico, turistico oltre che al sociale”.

Sono entrata nella società Settimo BC come mamma -ricorda la presidente Sciarrilli – da lì a fare la dirigente, è il cammino segnato di quasi tutti i genitori nel baseball e nel softball. Ci troviamo da genitori ad essere dirigenti che puliscono anche i servizi del campo, fanno i fotografi, si occupano della comunicazione, fanno gli autisti. Tutti danno una mano, per tutto quello che è necessario. Devo riconoscere che abbiamo il supporto incondizionato di un bel gruppo di genitori, altrimenti non sarebbe davvero possibile gestire la società e le varie incombenze: li ringrazio di cuore, mi ci metto anch’io, per le tante ore che dedichiamo a questa avventura meravigliosa che è il baseball con l’unica ricompensa di vedere i ragazzi giocare. Avevo il desiderio di raccontare la storia della nostra società: una mamma si è resa disponibile, così è nato “La città dei diamanti”, autrice Paola Bertotto (https://www.museodelbaseball.it/articles/la-citta-dei-diamanti). Sono felice che questa mamma abbia dato la disponibilità e messo il suo talento per scrivere la storia del Settimo baseball club, ma anche del baseball piemontese, con passaggi internazionali. Due anni di lavoro, la ringrazierò per sempre! Tutto, come tanti, quasi tutti, per amore dei figli, per pura passione al gioco del baseball”. 


 

(Fonte immagini: Archivio Settimo Baseball Club)

(Nell’immagine di copertina: La formazione del Settimo al completo. Nella foto dell’articolo: Foto di formazione per i giovanissimo del Settimo)

 

 

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