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Soddisfazione Sardegna! Per la prima volta due formazioni al Torneo delle Regioni

27 Giu , 2018  

di Emanuele Tinari

Un grandissimo sforzo, superato dall’immenso orgoglio di aver portato per la prima volta due squadre al Torneo delle Regioni, disputatosi lo scorso weekend in Friuli-Venezia Giulia. Stiamo parlando della regione Sardegna che ha partecipato al TDR con la Senior League di baseball e la Junior League di softball. Per l’occasione abbiamo sentito le impressioni “quasi” a caldo di cinque dei suoi rappresentanti, partendo dal presidente della comitato regionale Sardegna, Franco Marongiu.

“Tutto è partito dal fatto che, per diversi problemi, non ultimo quello economico, non abbiamo partecipato nel 2017. Per questo abbiamo voluto fare la scommessa di accontentare entrambe le discipline per questa edizione. Ho dato il mandato al nostro responsabile regionale Walter Angioi di indicare lo staff tecnico ed organizzare incontri o visionare gli atleti idonei nelle partite di campionato per formare i due roster da portare in Friuli-Venezia Giulia. Fortunatamente c’è stato il supporto economico del consiglio federale perchè come potete ben immaginare raggiungere Gorizia dalla nostra isola non è agevole da nessun punto di vista. Abbiamo optato per un volo fino a Linate per poi raggiungere la destinazione con il pullman, invece di fare un doppio viaggio aereo, Cagliari-Roma e poi Roma-Ronchi, dimezzando le spese. Sul campo poi è stata una grande occasione di crescita per i nostri ragazzi. Misurarsi con le più importanti realtà del baseball e softball italiano, incontrando i migliori giocatori del nostro paese è fondamentale, con la speranza di riproporre tutto nella prossima edizione che dovrebbe essere nelle Marche.

La parola passa poi ad Emilio Sonnu, capo delegazione sardo.

“Un’esperienza sicuramente positiva. Non pretendevamo assolutamente di vincere il titolo, ma siamo andati abbastanza bene. E’ un vanto andare con due rappresentative dopo che l’abbiamo portata sempre una, è stato un grande sforzo, ma ripagato da tutti i nostri partecipanti. Poi i tantissimi complimenti sul nostro vestiario hanno fatto davvero molto piacere. Dal punto di vista puramente tecnico, i nostri hanno visto un livello di baseball più alto che in Sardegna vediamo ben poco, abbiamo poche possibilità di confronto e quando è possibile siamo i primi ad imbarcarci ed affrontare nuove esperienze. C’è stato un solo piccolo problema nella prima serata, fortunatamente risolto molto velocemente. Stiamo parlando di una manifestazione con circa 700 atleti ed una grande macchina organizzativa. Qualche inconveniente ci può stare, l’importante è stato risolverlo nei tempi più brevi possibili”.

Per entra proprio dentro al dogout, parola al manager della selezione di baseball, Antonio Filosa.

“Per me era il quarto Torneo delle Regioni, il primo con la Sardegna, dopo i tre nel Lazio essendo io di Nettuno. Siamo partiti per valorizzare tutto ciò che abbiamo di buono nel nostro territorio, convocando almeno un ragazzo per ogni società sarda. L’obiettivo a mio parere è stato centrato, giocando un buon baseball. Non avevamo 16 ragazzi come le altre selezioni, ma solamente 13 per alcune defezioni dell’ultimo minuto, specialmente due lanciatori che sarebbero stati fondamentali per la gestione delle partite ed il numero massimo di lanci a disposizione di ogni atleta. L’importante comunque è stato per i ragazzi fare un’esperienza del genere, uscire dalla Sardegna e confrontarsi con atleti di questo livello. Sono emozioni che restano per me che sono alla quarta edizione da tecnico, figurarsi per un ragazzo giovane che scende in campo. Abbiamo avuto un feedback positivo dal presidente, ce la siamo giocata con tutti avendo un bel crescendo emotivo e tecnico. Eravamo in un girone di ferro con i padroni di casa friulani e l’Emilia Romagna, dove c’è ben altra selezione rispetto a noi. Con il coach Meloni avevamo capito che con Piemonte e Lombardia ce la potevamo giocare, soprattutto la gara con i piemontesi è stata tirata fino all’ultimo inning, abbiamo lottato con grande grinta ed orgoglio ricevendo i complimenti sinceri degli avversari che ho subito riportato. Usciamo bene dal torneo, siamo in crescita, speriamo che aumenti ancora il numero di ragazzi disponibili per lavorare su un bacino più ampio”.

Dopo Marongiu, Filosa e Sonnu, presenti in terra friulana, la palla passa al consigliere federale Lucio Silvetti.

“Al di là dei risultati del campo, quello che più interessa è stata la partecipazione sociale ad un evento del genere. Come già detto era una novità per noi portare una squadra di baseball e softball e questo deve essere una partenza per tutti i ragazzi che hanno portato a casa un’esperienza importante che potrà accrescere il loro livello, oltre ad essere una spinta per tutti gli altri a lavorare più duramente per raggiungere questi livelli. C’è da dire grazie al Consiglio Federale ed al presidente per aver stanziato dei fondi straordinari che ci hanno consentito di affrontare questa avventura con due team, perchè senza questo aiuto, sarebbe stato impossibile portare tutti i ragazzi visto l’importante esborso economico”.

In chiusura l’altro consigliere, Totoni Sanna.

“L’aiuto della Federazione nei confronti della Sardegna c’era già stato negli anni passati ed anche questo consiglio ha confermato il sostegno per le regioni più distanti. Al di là del risultato ciò che conta è la possibilità che i ragazzi hanno avuto di confrontarsi con le altre realtà nazionali. Sono contento del lavoro del CR Sardegna e dico grazie alla Fibs perchè ci ha aiutato ad accorciare le distanze con chi non ha il mare in mezzo. Spero per l’anno prossimo ed il futuro di portarne non solo due come nel 2018, ma anche tre se il movimento lo permette. I vari CR, non solo quello sardo, devono comprendere che il Torneo delle Regioni deve essere il risultante del lavoro, non l’obiettivo. Siamo una disciplina complessa ma che si può giocare dai cinque anni in su con varie tipologie (Baseball Five, Slow-Pitch, Fast-Pitch, Baseball femminile), proprio per questo deve esserci da ogni regione un lavoro di promozione costante nel baseball e nel softball.