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TATIANA LORENZO: una passione sportiva vincente

10 Feb , 2021  

di Serenella Mele

La passione sportiva e la determinazione ad inseguire il risultato vincente, sono nel suo DNA. Tatiana Lorenzo, 29 anni, arriva da Villa Clara (Cuba), giovane allenatrice in questa fase della stagione, della formazione di A1 del Banco di Sardegna Nuoro Softball. Caratterialmente determinata e sveglia quanto basta, grande lavoratrice in campo, instancabile. Sta sottoponendo la neo-promossa formazione nuorese di A1 ad allenamenti molto intensi e veloci.

Laureata in Cultura física e Sport nell’Università della sua città, ha iniziato a giocare a softball a 7 anni, primo allenatore è stato ilpapá, che ha insegnato a lei e suo fratello come prendere le prime palline e anche i primi colpi.

“Vengo da una famiglia amante dello sport -afferma orgogliosa Tati” Lorenzo – a 8 anni mio padre mi ha portata su un campo disoftball dal grande allenatore Reinaldo Russell, a 11 anni ho iniziato a frequentare la EIDe (Escuela de Iniciación Deportiva), dove ho vinto la prima medaglia d’oro nel campionato scolastico. Quindi sono passata alla categoria giovanile, dove sono stata tre volte medaglia d’oro. Nella categoria maggiore sono stata più volte campionessa nazionale , arrivando alla squadra Nazionale dove ho vinto  la medaglia d’argento ai Giochi Centroamericani di Veracruz nel 2014 e di bronzo a Barranquilla nel 2018. Ho avuto la fortuna di incontrare nel mio cammino sportivo grandi allenatori, mi hanno insegnato davvero tanto e mi hanno formata come atleta.

Nel 2019 ho iniziato la carriera di allenatrice presso la EIDeHéctor Ruiz Pérez e qualche mese fa sono arrivata a Nuoro.

Non ha ancora ottenuto risultati di rilievo come allenatrice, ma è abituata a vincere. Disciplina e lavoro duro sono il suo pane quotidiano, per fare di qualsiasi squadra un gruppo vincente: “Riguardo la mia decisione di venire in Italia in piena pandemia, posso dire che non ho mai avuto paura. Cammino per la strada tranquilla, la vita è breve e dobbiamo viverla: certo, sempre rispettando le regole per proteggere la nostra salute e quella degli altri. È un dramma mondiale che si sta portando via tante vite umane purtroppo, dobbiamo comportarci in modo da poterci lasciare alle spalle tanto dolore e tornare a vivere tutti insiemequanto prima”.

Cosa conosci del softball Italiano?

Quello che hanno raccontato i miei grandi tecnici: Cardet, Venite, Luisa Medina e altri. Un ottimo livello della serie A1. Da lì è anche nato il mio grande desiderio di venire a Nuoro e iniziare la mia carriera come allenatrice fuori da  Cuba.

Il caldo di Cuba e il freddo di Nuoro : come ti trovi in Sardegna?

Non è stato troppo difficile abituarmi al clima certamente freddo rispetto al caldo caraibico. Al contrario, posso affermare che mi piace il clima freddo e mi sto adattando molto bene. Mi piace anche la città, è tranquilla e le persone sono gentili anche per strada.

Una personalità senza dubbio profonda, nutrita dai valori che la fede e la famiglia da sempre le hanno trasmesso: “Ringrazio Dio prima di tutto, perché senza di Lui non sarei quella che sono. La mia famiglia, sempre presente al mio fianco nei momenti belli e anche in quelli difficili: mi hanno aiutata a diventare la Tatianache sono, crescendo come atleta e come allenatrice. Oltre che come persona. Grazie infinite anche alla Nuoro Softball, per darmi fiducia e l’opportunità di iniziare questa carriera. Mi sento parte di questa squadra, con la forte voglia di farla crescere.

Il presidente del Nuoro, Salvo Distefano, dice di lei: “E’ una ragazza che da subito ha saputo farsi voler bene -afferma- ha fatto gruppo con le atlete ma sapendo anche imporsi nei giusti modi. Credo che nascerà una lunga collaborazione”.

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