News

Terza edizione del “MLB ITALIAN CADET CAMP” a Ronchi dei Legionari Intervista a Lucio Taschin

22 Lug , 2019  

di Ignazio Gori

Da oggi fino al 24 Luglio, a Ronchi dei Legionari (Gorizia), si terrà il 3° Major League Baseball Italian Cadet Camp, importante iniziativa organizzata dalla Mlb nell’ambito del programma europeo di sviluppo tecnico del baseball. Il Bar del Baseball ha intervistato Lucio Taschin, coordinatore dell’evento e consulente Mlb, nonché pitching coach della Nazionale U14.

Signor Taschin, il baseball ha avuto da sempre un ruolo importante nella sua vita …

Sì, io sono di Rovigo e gioco da quando avevo nove anni. Il baseball l’ho vissuto a livello agonistico, ho giocato dieci anni, ero lanciatore e sono arrivato a giocare anche in A1. Poi mi sono avviato verso la carriera tecnica e per dodici anni sono stato nello staff tecnico della nazionale italiana. Poi ancora sono diventato consulente Mlb e scout europeo; lo faccio ormai da quasi quattro anni. Sono anche pitching coach della Nazionale U14, una selezione sperimentale tra la U12 e la U15.

A proposito di U15, sono da poco terminati gli Europei a Nettuno, i quali hanno visto la nazionale di De Franceschi, dopo la sorprendente vittoria contro l’Olanda, soccombere in finale contro la Germania …

La Germania fa un grande lavoro sui giovani, investendo nella sua preparatissima Academy di Regensburg (Ratisbona); ricevono dei finanziamenti importanti … Bisogna investire sui giovani prospetti, sono la rampa del futuro. Il loro lanciatore Paul Schmitz è già nel giro dei migliori prospetti europei tenuti sotto controllo dalla Mlb. Comunque il secondo posto dell’Italia è un ottimo risultato.

Ci parli meglio di questo Camp.

È organizzato dalla Mlb, ed è coordinato da me, da Bill Holmberg, che è stato direttore dell’Academia Federale di Tirrenia e coach della Nazionale, nonché ora scout MLB. Poi nello staff c’è Dan Bonanno, coordinatore europeo della Mlb. Sono molto entusiasta per questa terza edizione. Parteciperanno cinquanta ragazzi del 2004, compresa l’ossatura della U15 che abbiamo visto a Nettuno, qualche ragazzo 2005, U14, uscito da alcuni tryout di Rovigo e Riccione e anche tre giovanissimi 2006, tra i neocampioni d’Europa U12. Insomma una bella squadra di prospetti.

Ospite d’onore dell’evento sarà Mike Piazza. Sarà una grande gioia per tutti i fan accorrere a Ronchi …

Certamente, siamo molto felici della presenza di un grande campione come Piazza. Sarà con noi oggi e domani. Magari questi giovanissimi partecipanti al camp non sanno chi è Mike Piazza ed io consiglio sempre di controllare su internet, informarsi sulla carriera di quello che è considerato il più grande catcher battitore della storia del baseball Mlb. Piazza ha un forte legame con il nostro paese, e risiede spesso qui. Dunque chi meglio di lui come ospite, come ponte tra la Mlb e l’Italia?

Ricordo le cosiddette “Subway Series”, le World Series del 2000 quando Piazza e i suoi Mets persero per 4-1 la stracittadina contro gli Yankees. Nonostante non sia mai riuscito a vincere il campionato Piazza nel 2016 è stato giustamente inserito nella Hall of Fame di Cooperstown. Ma torniamo al camp. Perché avete scelto Ronchi dei Legionari?

Innanzi tutto perché Ronchi è un posto speciale per il baseball italiano. Ci serviva un impianto con due campi e il Gaspardis è perfetto, comodissimo. Poi l’organizzazione è impeccabile, sono molto preparati, così come lo sono a Staranzano, lì vicino. Il Friuli – e lo dimostra anche Redipuglia in A1 – è più che mai “terra di baseball”.

Tra l’altro anche i New Black Panthers stanno facendo un buon campionato di A2. Come sarà strutturato il camp?

Vorrei ricordare che nello staff saranno indispensabili anche Alejandro Sanchez e Martin Brunner, i tecnici di casa proprio delle New Black Panthers, ovvero Alberto Furlani, Mario Da Re, Paolo Dare, Michele Pilutti … e senza dimenticare Daniele Santolupo, che sarà il preparatore atletico di questo camp.

Per quanto riguarda il programma, si prevede una parte dedicata all’istruzione e una al gioco vero e proprio. Il Pro-day, previsto dal protocollo Mlb, si prefiggi il risultato di inquadrare i ragazzi partecipanti a livello fisico, poi ci saranno le sedute di istruzione sui ruoli ecc., e infine, al pomeriggio, ci saranno le partite.

I migliori saranno inviati al camp europeo conclusivo di Regensburg, in Germania, previsti per fine Agosto-inizio Settembre, insieme ai migliori sessanta prospetti selezionati negli altri camp Mlb d’Europa. Ci sarà anche un gruppetto uscito dal camp effettuato nell’ambito delle recenti London Series.

Alla luce di queste importanti attività, com’è il rapporto tra Mlb e baseball italiano?

Direi un rapporto di profonda fiducia, di scambio prezioso di informazioni e questo non può che generare rispetto.

Parlando di giovani, il nostro Matteo Bocchi, parmigiano doc, è stato firmato dai Chicago Cubs e lotterà per “fare la squadra”. Noi tutti gli auguriamo una grande carriera, magari in Mlb.

Me lo auguro anch’io, come mi auguro che tutti i nostri giovani prospetti diano il massimo della loro intensità nel raggiungere l’obiettivo di giocare oltreoceano.

Grazie a nome di tutto Il Bar del Baseball

(Fonte immagine: archivio privato Lucio Taschin)