Il Bar Del Baseball

di Emanuele Tinari

Notizia di nemmeno 24 ore è l’acquisto da parte dei Gigantes del Cibao, squadra della Repubblica Domenicana, di Tiago Da Silva, uno dei migliori lanciatori visti in Italia dal 2000 in poi e da qualche anno protagonista nelle lega professionistiche oltreoceano.

“In primis stavo aspettando notizie da Obregon per la Lega Invernale in Messico, una volta confermato che non facevo parte della lista degli sstranieri confermati, sono stato costretto a cercare altrove e tramite un amico sono riuscito ad avere un contatto con i Gigantes del Cibao ed abbiamo concluso la trattativa”.

Tiago si aspetta un livello molto alto ed ancora non sa in quale “ruolo” dovrà aiutare la sua nuova squadra.

“Penso sia un livello migliore rispetto al Messico. Ci sono tantissimi talenti qui, anche delle Minor americane e penso sarà molto duro. Ancora non mi hanno detto se sarò partente o rilievo, più avanti mi daranno news più precise così mi potrò preparare più specificatamente”.

Allenamento che però non è mai mancato neanche nei momenti più duri della pandemia.

“Non mi sono mai fermato, ho sempre corso, allenato il braccio e cercato di lanciare con un amico per mantenermi in forma. Sto seguendo ancora un programma e sto facendo bullpen. Sarà triste giocare con gli stadi vuoti, ma per il bene di tutti è giusto così. Giocare con stadi pieni, ti aumenta l’adrenalina, la carica, ma ci sono delle regole da rispettare”.

Anche a distanza Tiago non scorda i suoi trascorsi italiani e segue la nostra A1.

“Quasi tutta la mia carriera è stata con San Marino e sono ancora un loro tifoso. Ho visto che sono secondi in classifica, devono continuare così e tornare a vincere perchè lo scudetto manca da tanti anni. Tra qualche anno spero di finire la mia carriera lì e giocare uno o due anni in Italia”.

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