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Tiago da Silva torna in Italia: “Per il bis serve sbagliare poco”

16 Ago , 2022  

di Emanuele Tinari

C’era negli anni del tris consecutivo tra 2011 e 2013 con Doriano Bindi, è tornato l’anno scorso proprio con il manager di quella tripletta per riportare lo scudetto sul Monte Titano, ora Tiago da Silva – insieme al pitcher straniero Centeno – è di nuovo a San Marino per cercare di rivincere il campionato. L’esordio, prima della semifinale contro il Grosseto che partirà giovedì 18 agosto, è stato sabato pomeriggio contro il Parma, 4.1 inning senza concedere nulla ai ducali.

“Già dall’anno scorso, appena dopo aver vinto il titolo ci siamo parlati e mi è stata prospettata la possibilità di tornare a San Marino anche quest’anno. La mia finora è stata una stagione davvero positiva, una delle migliori fatte a Durango”.

Un San Marino cambiato e addirittura più forte sulla carta rispetto a un anno fa.

“Ho seguito i ragazzi quando potevo, ho visto che la squadra ha cambiato qualche giocatore, non c’è più Simone Albanese che ha smesso, però la base è rimasta”.

Il ritorno a San Marino dell’anno scorso è coinciso anche con il titolo di MVP delle finali contro il Bologna, con l’esordio in una gara 1 che ha cambiato la serie.

“E’ quello il ricordo più bello e per me il finale di quella gara ha cambiato le sorti della serie. Quando hanno pareggiato all’ultimo inning non è stato facile, ma poi il fuoricampo di Celli ci ha permesso di vincere e andare in vantaggio. Se avessimo perso quell’incontro il nostro cammino sarebbe stato molto più difficile. Poi un altro ricordo che porterò sempre con me è la presenza di mio figlio come bat boy. Era entusiasta, festeggiava più di noi, condividere il trionfo con lui è stato il massimo”.

Ora è tempo di playoff, di presente. Per Tiago la chiave dei playoff del San Marino è concedere il meno possibile in ogni fondamentale.

“Noi lanciatori dobbiamo fare il nostro meglio, perché nel box i ragazzi stanno facendo un ottimo lavoro. Poi servirà sbagliare il meno possibile, sia sul monte che con le mazze”.