Racconti

Tiri in seconda base

22 Giu , 2018  

2di Alberto Nardecchia

Per motivi di sicurezza, ci hanno detto di giocare il battitore in seconda base. Già è proprio così.
Inoltre se analizziamo il tempo che occorre al battitore per arrivare in seconda, girando per la prima base, è lo stesso tempo che occorre alla pallina per arrivare in campo buono, essere bloccata dai difensori, raccolta e tirata al vedente. L’out o il salvo è solo questione di secondi….
Spesso i difensori tirano la palla rimanendo in ginocchio, mentre quelli che sono vicino al sacchetto di seconda gli passano la palla sottomano, così facendo sbagliano molto poco. L’esterno sinistro dovrà essere quello (o quella) più preciso, per i tiri che sono molto lunghi.
Occorre ricordare che a prescindere dall’altezza del vedente in seconda, è bene rilasciare la palla all’altezza della spalla, male che va, arriverà al vedente con rimbalzo. Su un tiro sbagliato, il seconda base dovrà girare sulla destra del sacchetto e correre verso la prima base per poter intercettare la palla sbagliata. Quando è palese che il battitore sarà salvo, il vedente potrà evitare un possibile errore della difesa, non chiamando “Due due”.
Quando una palla viene interccettata da un difensore, ma rimane nelle vicinanze, il vedente non può suggerire al difensore, ma attendere solamente che sia “presa”.

Foto copertina: Lauro Bassani