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U18 MEN’S SOFTBALL WORLD CUP: VINCE IL GIAPPONE, MA LA SORPRESA E’ LA REPUBBLICA CECA

1 Mar , 2020  

di Cristina Pivirotto

Che il Giappone sia la prima potenza mondiale, per quanto riguarda il baseball le discipline affini, è un dato di fatto, ormai.

Nessuno stupore se, in questo Campionato Mondiale, ha avuto la meglio su tutte le altre rappresentative Nazionali, anche se, sulla vetta del ranking sono saliti a gennaio, dopo aver partecipato a tutte le 12 edizioni e averne vinte due.

Quello di Palmerston è quindi il terzo titolo mondiale dei ragazzi giapponesi.

A diciassette anni il capitano della squadra nipponica Hitto Nagayoshi è stato insignito del titolo di MVP del campionato mondiale, dopo aver concluso il suo torneo con una media di .420 con 10 RBI al suo attivo.

Un cammino senza intralci (nove incontri giocati, nessuna sconfitta) per questo Giappone che pare vivere il baseball e tutto ciò che ad esso è legato, come un abitante di un altro pianeta. Meritatissimo questo titolo mondiale.

La vittoria del Giappone è stata raggiunta ai danni dell’Australia, rappresentativa “tosta”, che ha tenuto il passo dei vincitori per poi inchinarsi alla resa dei conti, all’ultima partita. Un 9 a 2 a favore del Giappone che è l’esatto specchio dei valori in campo. Eppure l’Australia è stata in grado di vincere quattro campionati del mondo consecutivi, tra il 1997 e il 2008. Ma niente ha potuto contro questo Giappone.

Vera rivelazione del Campionato mondiale è stata comunque la Repubblica Ceca. A gennaio la Cechia si trovava al settimo posto del ranking mondiale, ma questo terzo posto la porterà, di sicuro, nella zona VIP della classifica.

La rappresentativa della Repubblica Ceca è riuscita a battere, nello spareggio finale, anche la seconda potenza al mondo in questa disciplina, l’Argentina, che ha dovuto arrendersi alla tenacia della squadra europea.

Questa finale è stata una lotta tra due lanciatori di grande pregio: Jakub Osicka per i cechi, diciassette anni, ha offerto, al pubblico presente, una grande prestazione fatta di 13 strikeout e una sola valida concessa. Il suo contendente, dalla pedana argentina, è stato Franco Saenza che, come Osicka ha collezionalo 13 strikeout, ma ha concesso 4 valide due delle quali hanno creato la situazione favorevole che, al secondo inning, ha portato a casa i due punti della Repubblica Ceca, autorevolmente amministrati poi, per il resto della partita, dagli europei.

Ottima l’evoluzione del baseball e del softball nella Repubblica Ceca che, ormai da anni, si impone con sempre maggiore rilevanza nel panorama europeo. La Federazione ceca si è rivelata intraprendente e, attraverso la pianificazione di programmi pluriennali, ha ottenuto risultati molto rilevanti, adattandosi al cambiamento dei tempi e dei metodi di promozione. Un bellissimo risultato, indiscutibile per valore.

(Fonte immagine: WBSC/IL BAR DEL BASEBALL)