Il Bar Del Baseball

di Serenella Mele

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Cagliari

Gabriele Angioi, ss/p; Adrian Perez, 2b; Danny Andres, cf; Josè Pablo Cuesta, 3b;

Reinaldo Pestana, 1b; Dariel Rodriguez, c; Livan Delgado, rf; Simone Cambarau, ph/rf;

Edoardo Murgia, dh/lf; Lorenzo Ghiani, ph/lf; Marco Contu, lf/ss; Josè Luis Urdaneta, p;

Alessandro Arrais, p.

Brescia

Gabriel Gorrin, 2b; Samuele Sbardolini, ph/2b; Timothy Federici, ph; Darwin Arcila, rf;

Milko Jaramillo, 3b; Marc Rodriguez, c/1b; Davide Bazzana, ss; Niccolò Angeloni, dh;

Fabrizio Zucchini, ph/dh; Luca Virgadaula, 1b; Ricardo Staurenghi, ph/c; Marco Pellegrini, cf;

Gabriel Scaglia, ph; Giovanni Alloisio, lf; Giovanni Zatti, ph/lf; Federico Virgadaula, p;

Stefano Usanza, p; Giacomo Iannuzzi, p; Nicolò Bonetti, p.

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Il Cagliari baseball edizione 2022 ricomincia dallo stadio comunale di Iglesias, dopo la Top8 2021 giocata sempre in trasferta, a causa della mancanza di un campo regolamentare illuminato come richiesto da regolamento.

Nella prima giornata della stagione, gara 1 sospesa più volte a causa della pioggia, ma portata a termine regolarmente. Nella parte bassa del secondo inning, il singolo di Dariel Rodriguez dava il via alla prima vittoria stagionale del Cagliari, consentendo a Reinaldo Pestana di mettere a segno il primo punto. Il Cagliari da quel momento risultava sufficientemente costante nelle sue azioni di attacco, andando a segno fino all’ottavo inning ed assicurandosi il risultato finale. Da ricordare, i tripli di Josè Cuesta e Ricardo Staurenghi.

Buona la prima per la formazione del manager Walter Angioi, mentre gara 2 veniva sospesa al quarto inning, col Brescia in vantaggio per 2-0.

Non è ancora finita l’odissea del campo di allenamento e di gioco per il Cagliari:

“Abbiamo ripreso ad usare il Campo comunale di Iglesias (50 km da Cagliari, ndr), in condizioni discrete, per le gare di casa. Ci alleniamo però nel campo di softball “San Paolo”

dal vecchio CEP ci hanno sfrattati mesi fa perché il proprietario ha venduto il terreno. Anche dal “San Paolo” ci manderanno via, non sappiamo ancora dove.

Parlando delle partite: il piglio della squadra è sempre quello giusto -mi racconta manager Angioi – siamo una squadra che gioca aggressiva, questo mi piace. Abbiamo un line-up abbastanza importante, alcuni elementi non ancora in forma ottimale. Ho visto una buona difesa, dobbiamo migliorare sul monte sopratutto con i rilievi”.

Quali sono novità e conferme della tua squadra edizione 2022?

“Confermato il reparto stranieri o comunitari: Josè Pablo Cuesta, Danny Turino, Dariel Rodriguez, Livan Delgado. Per quanto riguarda le novità, sono arrivati Adrian Perez, e Josè Urdaneta (del 2004) spagnoli. Due novità provengono dal Brescia, sono Reinaldo Pestana (ricevitore e prima base), Xavier Fandino, lanciatore.

Dalla Top8 2021 alla stagione appena iniziata, in termini di risultati a cosa aspira il Cagliari?

“Il nostro obbiettivo è arrivare tra le prime due. Sarà una lotta molto serrata, mi sembra tutto equilibrato. Anche le neo promosse si sono rinforzate ingaggiando stranieri importanti sul monte. Non c’è niente di scontato, sarà durissima arrivare ai playoff. Mi supporta lo stesso staff tecnico della scorsa stagione: Josè Pablo Cuesta (giocatore e pitching coach), poi Fabrizio Uccheddu (coach di prima base). Mi piace sottolineare che i ragazzini crescono anche tecnicamente, sono con noi anche in questa stagione Marco Contu (2003), Alessandro Arrais (2004), Stefano Pittau (2003), Alessio Uccheddu e Simone Eramo (2007), Michele Careddu (2006), oltre a quelli che da diverse stagioni ormai giocano a livello nazionale. Per la prossima stagione abbiamo un gruppo molto interessante del 2008”.

Cosa serve per ottenere risultati in una piazza difficile come la Sardegna, quanto valgono i vostri risultati anche umanamente?

“Servono competenze, che maturi negli anni. Serve tanta pazienza, passione, forza di volontà, resilienza”.

La Sardegna, dà la possibilità di dimostrare il vero valore di un tecnico, anche il più capace e dal curriculum importante. Sei d’accordo?

“Cagliari baseball e Nuoro softball, hanno potuto contare negli anni su buoni tecnici professionisti che sono arrivati ad insegnare. Io sono cresciuto dalle giovanili con allenatori professionisti. Tutto quanto appreso poi viene trasferito, lo rielabori e lo fai tuo, in base al tuo modo di essere, alla tua personalità . Se c’è un segreto, secondo me, è essere sempre se stessi: se reciti una parte, poi gli atleti se ne accorgono e perdi la loro stima oltre alla fiducia”.

Il Cagliari nelle squadre nazionali…

“Gabriele Angioi (2001, azzurro dal 2013, in occasione dei Mondiali U12 a Taipei) di recente ha fatto dei test nell’U23. Nelle varie rappresentative, dal Cagliari abbiamo ai tryout finali Tommaso Cao, Mario Rescivo e Filippo Angioi (U15), Edoardo Angioni (U12). Un buon gruppo nel giro della Nazionale, siamo soddisfatti. Se pensi che ci alleniamo su un campo da softball, più piccolo rispetto a quello di baseball, sono miracoli”.

Guidi il Cagliari da tanti anni ormai, cosa ti dà la carica per raggiungere traguardi sempre nuovi ed importanti?

“Bellissima domanda…sono manager del Cagliari per l’undicesimo anno consecutivo, dal 2012 quando mi sono ritirato dall’attività agonistica come giocatore. Mi dà la carica ogni giorno il voler portare più in alto possibile ed al più alto livello possibile questa società, dove sono cresciuto. Sono arrivato al Cagliari che avevo 8 anni, ho giocato per 30 anni col Cagliari baseball, a parte una breve parentesi con Alghero. Finito di giocare il presidente mi ha chiesto di essere subito allenatore, mi è sempre piaciuto allenare”.

Cagliari, è geograficamente una piazza importante anche per le aziende che volessero investire e supportare una realtà sportiva importante in un territorio economicamente strategico.

“Mi piacerebbe fare un bell’appello, ma finchè non avremo una struttura di gioco nostra, non possiamo dire nulla. Purtroppo se non hai casa tua, non puoi contare su sponsorizzazioni consistenti. Siamo accampati, ancora”.

Potrebbe esserci qualche privato, qualche azienda, lungimirante, che intuisca un ritorno economico importante e si faccia carico anche della realizzazione di un campo di allenamento e gioco A CAGLIARI, perché è giusto: laddove le istituzioni non riescono, come nelle grandi piazze sportive intervengono i privati. Cagliari può essere una grande occasione d’investimento, come tutta la Sardegna. La dirigenza del Cagliari baseball dimostra da anni di saper gestire una macchina da corsa, avere un team di rispettabile valore. L’indotto economico arriva, le potenzialità ci sono tutte e quella Top8 giocata sempre in trasferta nel 2021 merita la replica nella città metropolitana.

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Classifica:

OLT (Ciemme Oltretorrente bc) 1000

PAR (Parmaclima) 1000

CAG (Cagliari bc ASD) 500

BRE (Ecotherm Brescia) 500

POV (Platform-tmc Poviglio) 500

TOR (Campidonico Grizzlies) 500

SEN (Senago baseball) 0

SET (BC Settimo ASD) 0

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(Foto di copertina: Archivio privato di Walter Angioi)

(Immgine di copertina: primo piano del manager del Cagliari Baseball, Walter Angioi; Foto nell’articolo: campo CEP e campo di Iglesias, in uso al Cagliari Baseball per gli allenamenti.)

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